CON ‘CASE IH’ LA FERRARI DEI TRATTORI

“La nostra – afferma il Presidente Bisi – è una partnership storica con New Holland e questa struttura appositamente dedicata alle macchine agricole, è diventata ancora una volta l’occasione per presentare i modelli più recenti che mettiamo a disposizione degli imprenditori, unitamente alla professionalità dei nostri operatori, cosicché abbiano a disposizione un punto di riferimento”.
“La linea Case – ribadisce Frongillo – è al top della potenza, della funzionalità e con tutte le più moderne tecnologie. Case Optum da 300 CV, per esempio, è stato nominato come “macchina dell’anno 2016”; è una gamma potente, compatta e molto maneggevole, con un eccellente rapporto peso-potenza. Con il suo nuovo, splendido, design e la caratteristica linea dei fari, questo trattore è in grado di gestire qualsiasi operazione con il massimo delle prestazioni, efficienza e affidabilità”.
In esposizione anche il Magnum Rowtrac che garantisce prestazioni ulteriormente migliori con l´aggiunta dei benefici portati dalla cingolatura, come una maggiore superficie di contatto col terreno, maggiore trazione e una ridotta pressione del suolo, pur mantenendo i benefici di un trattore convenzionale con meno danneggiamento del suolo durante le curve, le accelerazioni e bloccaggio del differenziale.
“Insomma – dice Frongillo – con 7/8 modelli mettiamo a disposizione oltre 2000 CV, ma gli agricoltori possono contare su altrettanti trattori adatti a tutte le esigenze aziendali. La nostra storia di 175 anni, è contrassegnata dall’innovazione permanente. Si tratta di trattori costruiti in Austria, mentre quelli più potenti provengono direttamente dagli Usa, il nostro maggior mercato”.
Quello del comparto macchine – conclude il Direttore Generale Pattini – grazie anche a questa prestigiosa sede, è un settore che può vantare un bilancio positivo, anche in virtù degli incentivi offerti dal Psr per la modernizzazione agricola. Qui gli agricoltori possono trovare il meglio per tutte le loro esigenze, si offrono nuove tecnologie e soluzioni, assistenza e servizi integrati che semplificano il lavoro, ottimizzando le risorse e migliorando, contemporaneamente produttività e qualità”.

 

 

TERREPADANE: LE NOVITA’ 2018

Il 2018 continua all’insegna dell’innovazione: focus particolare sul nuovo progetto di Water Management, ovvero la gestione dell’acqua. “Crediamo – rilascia Matteo Scaglioni, Responsabile del settore e tecnico agronomico del Consorzio Terrepadane – che questo aspetto sia un punto chiave per tutta l’agricoltura e con un clima che purtroppo di anno in anno offre condizioni sempre meno favorevoli, in lunghissimi periodi di siccità durante i quali l’acqua è razionata o comunque è meno disponibile rispetto al passato, diventa necessario poter fornire agli agricoltori gli strumenti utili per continuare a produrre qualità. Dopo l’esperienza in USA dell’estate 2017, siamo in grado di applicare le tecniche della subirrigazione con successo. Con questa tecnica la massima efficienza significa massima resa delle colture ma con un utilizzo di risorsa irrigua portato al 30% in meno rispetto alle tecniche di irrigazione tradizionale.” L’argomento sarà approfondito in Febbraio presso il Palazzo dell’Agricoltura in occasione di un convegno dedicato in cui si parlerà di subirrigazione ma anche del progetto Manna che sfrutta i rilevamenti di una rete di satelliti.
Le parole chiave rimangono ‘competenza’ e ‘specializzazione’, peculiarità fondamentali che nelle scelte delle aziende agricole sono rese ancora più determinanti proprio quando abbinate alla possibilità di fruire di molteplici risorse rivolgendosi ad un unico interlocutore. “Il futuro si gioca tutto sull’affiancamento alla gestione dell’azienda agricola – afferma Stefano Fugazza, Responsabile Servizi e Area Manager Terrepadane – non per sostituirsi all’agricoltore nella conduzione dell’impresa, ma per liberare il vero potenziale della nostra agricoltura, un bagaglio qualitativo a volte inespresso, altre volte valorizzato solo in parte. Siamo e saremo sempre di più un partner per l’agricoltore. È qui che siamo convinti di poter fare la differenza, ed è qui che siamo partiti per creare tutta una serie di nuovi Servizi che puntano a conciliare l’offerta e la redditività delle produzioni con i sempre più elaborati standard del mercato e della domanda”. Diverse le novità sul fronte dei servizi, sia quelli già disponibili sia quelli in cantiere: il “Progetto tracciabilità” sui cereali a paglia, grazie al quale si potranno valorizzare meglio le caratteristiche di una produzione individuandone con certezza la storia, dal seme al mulino; la gestione digitalizzata del Quaderno di Campagna, uno strumento fondamentale per assicurare la ‘rintracciabilità’ delle produzioni, così come richiesto dalle più recenti normative in tema di sicurezza alimentare, per garantire la sostenibilità del prodotto e del processo produttivo. Per il prossimo futuro è inoltre allo studio una piattaforma cereali gestita insieme ad una importante multinazionale del settore fitosanitario per individuare nuove linee genetiche e di difesa in aggiunta ad altre forme di Servizi che verranno attuati per continuare il trend di innovazione che contraddistingue Terrepadane.
“L’agricoltura è ancora una grande risorsa per questo Paese – conclude Dante Pattini – ma per rimanere tale ha bisogno di guardare avanti investendo su di sé, imparando a competere come a valorizzarsi. È solo puntando sull’innovazione e su servizi più efficienti che l’azienda agricola riesce a ridurre i costi di gestione ottimizzando le produzioni, un obiettivo oggi possibile quanto necessario”.