TERREPADANE PREMIATO COUNTRY CHAMPION 2018

“Corteva – spiega il direttore generale del Consorzio Dante Pattini – è una realtà nata da poco da tre importantissime multinazionali, quali Pioneer, Dow e Dupont che sono leader nei rispettivi settori di attività, dalle sementi alla protezione delle piante. Questo premio per Terrepadane è ancora più importante in quanto si configura in una regione, l’EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), dentro la quale è stata fatta un’attività di selezione che ha individuato nel Consorzio Agrario l’unico candidato italiano e dalla quale siamo riusciti a emergere ottenendo il premio”.

Renzo Pedretti, Responsabile Marketing Italia di Corteva, dichiara al riguardo: “La salvaguardia ambientale viene intesa in senso lato, ed include, oltre alla diffusione delle buone pratiche agricole e allo sviluppo di progetti specifici volti alla protezione delle risorse naturali, anche la buona gestione del magazzino, le procedure per la sicurezza sul lavoro, la formazione del personale, le attività di aggiornamento ed educative rivolte agli agricoltori”.

Igor Teslenko, Direttore Europeo di Corteva è intervenuto alla premiazione a Ginevra, insieme al top management del team europeo, Clara Serrano, Direttore Marketing Europa e Primo Bragalanti, Country Manager Italia. Teslenko ha spiegato come si è giunti a questo risultato: “Terrepadane é stato proposto da Corteva come unico candidato Italiano. Ha passato i primi livelli di selezione, avendo fornito molte referenze riferite al proprio impegno ambientale ed è arrivata al ballottaggio nei primi tre posti per la regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). Ha così guadagnato il titolo di “Country Champion 2018”.

A ritirare il premio, insieme al direttore Dante Pattini, erano presenti Antonino Passalacqua, direttore operazioni di Terrepadane e Marco Crotti, presidente di Terrepadane. “L’impegno di Terrepadane per la salvaguardia dell’ambiente – ha spiegato Passalacqua – si traduce nella gestione virtuosa e nella corretta conservazione di tutte le merci che transitano nei nostri magazzini e nell’attenzione alla sicurezza sul lavoro di tutti i cooperatori. Questo comporta un confronto costante con gli Enti di controllo, senza dimenticare naturalmente tutto il lavoro che svolgiamo al fine di implementare le buone pratiche agricole, promosse con il continuo aggiornamento del personale e delle imprese agricole associate”.

E l’impegno di Terrepadane prosegue. “Abbiamo in corso – commenta il direttore – diverse partnership anche con altri operatori con progetti importanti per valorizzare le nostre aziende agricole e quindi le principali produzioni dei territori in cui operiamo, ovvero Piacenza, Lodi, Milano, Monza Brianza e Pavia”.

Per il presidente Marco Crotti la soddisfazione è grande: “Essere premiati a Ginevra è per noi motivo di grande orgoglio, non solo perché Terrepadane è stato selezionato come unico candidato italiano, ma soprattutto perché questo riconoscimento sposa la mission del Consorzio Agrario, ossia quella di garantire e favorire la crescita del mondo agricolo attraverso l’innovazione. Un’innovazione che va nella direzione sia del rispetto dell’ambiente sia della salute e della sicurezza alimentare del consumatore. Le imprese agricole rappresentano una grande ricchezza per il territorio, non solo sotto l’aspetto economico, ma anche sul piano culturale, enogastronomico e paesaggistico e il Consorzio opera proprio per la loro tutela e per valorizzarne le produzioni. Questo premio rappresenta uno stimolo a proseguire nel lavoro di sviluppo dell’agricoltura, attraverso il supporto alle aziende agricole e zootecniche per la creazione di filiere, fornendo servizi tecnici, manageriali, finanziari, nel pieno rispetto dell’ambiente e del consumatore”.

TRAGUARDO DEI CENTO ANNI PER FIAT E TERREPADANE

“La fiducia che gli agricoltori ripongono in noi – afferma Crotti – è una responsabilità importante, dobbiamo mantenere il legame inscindibile tra l’essere concessionario, essere Consorzio agrario e rappresentare questo brand che per il nostro territorio è una certezza e che ha reso grande la nostra agricoltura”.

“Ora – annuncia Pattini – ci aspettano le nuove sfide in termini di tecnologia, l’agricoltura 4.0 che sta avanzando e che ci deve trovare pronti come sempre”.

Ad accogliere e premiare Terrepadane sono stati Carlo Lambro, Brand President di New Holland Agriculture e Andrea Leonardi, business director del mercato in Italia: “Il Consorzio Agrario – ha commentato Leonardi – è un partner forte con cui ci siamo capiti fin dal primo momento. Con tanta passione trascorreranno altri cento anni”. “Un risultato impensabile” conclude Lambro: “al di là del piacere di celebrarlo insieme, c’è anche la consapevolezza di essere un binomio vincente per gli agricoltori”.

L’Eima di Bologna è stata visitata anche da Ettore Prandini, neoeletto alla presidenza nazionale di Coldiretti, che – a margine della visita dello spazio New Holland – si è complimentato con il Consorzio agrario Terrepadane: “E’ un risultato straordinario, uno stimolo ulteriore per investire ancora di più nella meccanizzazione”.

“Si guarda al futuro con grandi obiettivi anche in Lombardia, dove proprio per quanto riguarda i macchinari New Holland i numeri sono in netta espansione”. Afferma infine Alessandro Rota, vicepresidente di Terrepadane, nonché presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza.