GIRASOLE, TERREPADANE ATTENTA ALLE NUOVE OPPORTUNITA’

In primo piano, dunque, la filiera bio del girasole altoleico 100% italiano, ma anche le opportunità rivolte alle aziende in conversione al metodo biologico e alle aziende convenzionali, con proposte agronomiche, dinamiche di mercato e condizioni commerciali per la campagna 2020.  “Per il primo anno Terrepadane, nell’ottica di individuare sempre nuovi sbocchi per sostenere il reddito delle imprese agricole, ha ampliato la sua offerta dei contratti con quello del  girasole bio” spiega Marco Cappelli, che è il responsabile dei cereali e dei mangimi nel Consorzio. “Terrepadane – spiega – è molto attenta al ritiro, stoccaggio e analisi dei prodotti che vengono conferiti dalle aziende agricole e negli ultimi anni sta registrando una forte crescita del biologico (con +20% nel 2019 rispetto al 2018), a conferma della grande attrattività di questo mercato”.
Nello specifico della coltivazione del girasole e della successiva produzione degli oli è entrato invece Davide Andreasi di Agricola Grains, realtà che in Italia lavora con circa 600 aziende agricole in Italia, con un bacino totale di circa 50mila ettari. “Il girasole – ha spiegato – è una coltura in netto aumento e che è migliorata molto rispetto al passato, grazie all’attività di selezione degli ibridi più produttivi ed al supporto di innovativi mezzi agronomici”.
A chiudere i lavori è stato Giorgio Mazzoni, responsabile agronomico e delle filiere del Consorzio agrario che ha illustrato le scelte agronomiche proposte da Terrepadane e abbinate alla coltura del girasole, ricordando in particolare la produzione dei concimi liquidi e fogliari nello stabilimento Multiliquid di Fiorenzuola.

 

TERREPADANE, I NUMERI DEL 2019: 189 MILIONI DI FATTURATO

Analizzando il 2019, spicca senza dubbio l’aumento di fatturato di tutto il settore agronomico che comprende antiparassitari, materie plastiche, concimi, sementi e le particolarmente apprezzate linee di mangimi proposte dal Consorzio. Di queste, la più recente– la linea “TONALE TP”-  ha lanciato i prodotti in pellet ed è stata presentata ufficialmente in occasione della Fiera autunnale di Codogno nel Lodigiano dello scorso novembre, contribuendo alla crescita del 20% nel settore.
Complice anche la recente acquisizione di ‘Agricoltura e Zootecnia’ la società commerciale attiva dal 1960 a S. Maria della Versa nell’Oltrepo Pavese, anche il settore articoli da vigneto ha fatto registrare una crescita del 20%. Un settore, quello vitivinicolo, che Terrepadane segue da oltre vent’anni con grande attenzione, fornendo chiavi in mano, tutto il materiale necessario alla buona riuscita di un vigneto.
Un altro risultato molto importante si è ottenuto nel servizio ‘Quaderno di Campagna’ tenuto digitalmente da Terrepadane: coprendo una superficie totale (SAU)delle colture di 15000 ettari, dei 10mila ettari coltivati a pomodoro nel Piacentino, Terrepadane ne segue 4000 con il Quaderno di Campagna. In molti casi il Servizio non si è limitato alla sola compilazione del Quaderno, ma ha offerto una stesura attenta, professionale e nel rispetto delle regole legate sia ai Disciplinari di Produzione, sia ai controlli Condizionalità (PAC), consentendo a molte aziende di affrontare con tranquillità le verifiche effettuate dai vari Enti preposti che hanno avuto esito positivo. E’ evidente che il Consorzio venga considerato il partner ideale per ottimizzare le performance aziendali degli agricoltori.
Il 2019 ha visto crescere del 20% anche i contratti di coltivazione – per l’agricoltura convenzionale e biologica – che rappresentano uno strumento per affiancare e indirizzare l’azienda agricola nella scelta delle varietà da seminare, nelle tecniche agronomiche da adottare e nella vendita dei cereali.  “Fondamentali – ha commentato Pattini – gli incontri sul territorio organizzati con le aziende biologiche in collaborazione con Coldiretti”. Tema questo che sarà ripreso mercoledì 22 gennaio alle 16 nella Sala Bertonazzi del palazzo dell’Agricoltura dove, in collaborazione con Agricola Grains, si terrà l’incontro “Nel biologico è l’esperienza che fa la differenza” dedicato alla filiera bio del girasole, con proposte agronomiche, dinamiche di mercato e condizioni commerciali per la campagna 2020.
Il Presidente di Terrepadane Marco Crotti nell’esprimere soddisfazione per gli importanti risultati ottenuti nel 2019 ha evidenziato come “il Consorzio si stia muovendo con successo verso lo sviluppo dell’agricoltura nei territori in cui opera valorizzando sempre di più le produzioni degli agricoltori attraverso il supporto alle aziende agricole e zootecniche per la creazione di filiere, fornendo servizi tecnici, manageriali e finanziari. Il fatturato dell’anno appena trascorso – ha ricordato – va proprio nella direzione della mission del Consorzio”.

 

 

1989-2019: TERREPADANE PREMIA IL RESPONSABILE MACCHINE LUIGI BONGIORNI

A premiare Luigi Bongiorni, con la consegna di una targa, è intervenuto anche Andrea Leonardi, Business Director del mercato italiano di New Holland, realtà con la quale il Consorzio Agrario vanta una solida e storica collaborazione da ben 101 anni.
A fianco di Leonardi, per rinnovare la fiducia a Bongiorni evidenziando i risultati da lui ottenuti alla guida del settore macchine, c’erano il presidente di Terrepadane Marco Crotti, il direttore generale Dante Pattini e Alessandra Ticchi, vicedirettore.
“Sono emozionato – ha commentato Bongiorni –e ringrazio tutti per le belle parole di stima che ricambio”.
Bongiorni ha quindi ripercorso i momenti più significativi della sua carriera professionale: “Sono cresciuto nel mondo delle macchine agricole, fino al 1989 nell’attività dei miei genitori, che a La Verza erano concessionari dei trattori John Deere e costruttori di attrezzature agricole. Quando decisero di chiudere, venni contattato dal Consorzio Agrario Terrepadane e ebbe inizio la mia nuova avventura. Nel 2004 mi venne affidato l’incarico di responsabile del Settore Macchine, un ruolo che mi ha dato tantissime motivazioni. Ho apprezzato tantissimo la fiducia che la Direzione e in particolare il direttore Pattini mi ha riconosciuto in questi anni. Ogni giorno sono andato a lavorare mosso da stimoli e voglia di fare, ho sempre sentito il Consorzio Agrario anche mio, condividendo la mission e gli obiettivi di questa realtà, che negli anni ha saputo offrire alle aziende agricole prodotti e assistenza sempre più completi e innovativi, per favorirne la crescita e lo sviluppo. Il mondo in questi decenni è cambiato, siamo nell’era dell’immediatezza, ma oggi come allora continuo ad andare a lavorare con passione e forte senso di responsabilità. Penso che sia merito anche del buon clima instaurato con i colleghi e con i collaboratori, nonché del rapporto di fiducia con i nostri associati”. La serata in Sant’Agostino è stata l’occasione anche per ribadire i numeri che testimoniano la crescita del Consorzio Agrario Terrepadane che si appresta a chiudere il 2019 con circa 187 milioni di euro di fatturato, 5 milioni in più del 2018.

LA SCOMMESSA SUI GIOVANI: 15 NEW ENTRY DALLE UNIVERSITA’

In Sant’Agostino tra gli applausi sono stati accolti anche i quindici giovani under 30 assunti nel 2019 dal Consorzio Agrario Terrepadane, grazie alla collaborazione con gli atenei universitari, in particolare con l’Università Cattolica di Piacenza. “il loro – ha affermato il direttore generale Dante Pattini – è un contributo importante per la spinta all’innovazione, nella quale il Consorzio Agrario crede fermamente.  E l’innovazione va di pari passo con la formazione. Per questo i giovani vengono coinvolti in workshop e nei lavori del Fertiteam, nato quest’anno con l’obiettivo di individuare le migliori strategie per la nutrizione idrico-minerale delle colture, in un contesto di agricoltura sostenibile e di precisione”. Il Fertiteam si riunisce periodicamente, in collaborazione con il gruppo israeliano Haifa e quindi con l’intervento di Mauro Schippa di Haifa Italia (Area Manager Italia). In merito al tema, va ricordato che il Consorzio Agrario Terrepadane, proprio nel 2019, ha ampliato la propria produzione nello stabilimento Multiliquid di Fiorenzuola, affiancando alla ormai consolidata produzione di concimi liquidi con il brand Nutrifield, i concimi fogliari Nutri-elle.

CROTTI: “IMPEGNO SU INNOVAZIONE NELL’INTERESSE DI TUTTI”

L’importanza di offrire assistenza completa e servizi innovativi alle aziende agricole è stata ribadita anche dal presidente Marco Crotti, che nei giorni scorsi è intervenuto proprio sul tema in occasione di un incontro nel Modenese.

“Con l’agricoltura di precisione si riesce a stabilire con esattezza quanta acqua e quante sostanze nutritive servono per una determinata coltura, qual è la giusta razione alimentare per un animale, ma anche eliminare infestanti attraverso interventi mirati, prevenire patologie, migliorare la resa delle coltivazioni e la stessa qualità dei prodotti, oltre a agevolare il lavoro dei nostri agricoltori.

IL Consorzio Agrario Terrepadane – ha concluso- punta a questo per dare sempre più valore alle produzioni dei suoi associati e per garantire qualità e salubrità al consumatore nel rispetto dell’ambiente”.