QUADERNO DI CAMPAGNA, CON TERREPADANE COMPILATI 23.000 ETTARI NEL 2021

Monica Daturi, titolare di una realtà significativa per il territorio piacentino, l’azienda agricola La Monticella, a Borgonovo Val Tidone racconta la sua esperienza: <Per fare fronte ai tantissimi adempimenti burocratici che ci vengono richiesti – dice – abbiamo ovviamente bisogno di strumenti tecnologici all’avanguardia che ci aiutino nella conduzione giornaliera delle nostre aziende e che siano sempre più precisi, affidabili e di facile interpretazione>.
L’azienda ad indirizzo cerealicolo – orticolo – zootecnico, gestisce un allevamento di circa 280 vacche da latte, che vengono alimentate con foraggi e mais aziendali.  Inoltre, una parte della superficie aziendale è investita – nella migliore tradizione piacentina – a pomodoro da industria, coltivato in produzione integrata (ossia il sistema produttivo ratificato con un apposito disciplinare dalla Regione Emilia Romagna, che punta ad una maggiore sostenibilità della produzione ndr)
<La differenziazione produttiva della nostra azienda– continua l’allevatrice – richiede molte attenzioni, anche perchè ovviamente l’adesione al disciplinare porta con sé i periodici controlli da parte degli enti preposti. Vista la complessità della gestione, Monica si è rivolta al Consorzio Terrepadane, già suo fornitore principale di mezzi tecnici e materie prime, che da alcuni anni sta proponendo il Quaderno di Campagna con un successo sempre crescente: <il nostro servizio Quaderno di Campagna – spiega Andrea Tagliaferri, tecnico agronomo del Consorzio, responsabile di questa attività – viene gestito attraverso una piattaforma informatica, che ci permette di registrare tutti gli interventi con automatismi vari, partendo dal “registro brogliaccio” che deve essere sempre presente in Azienda Agricola. In questo modo riusciamo, oltre che a garantire il rispetto degli obblighi di legge, anche ad orientare l’assistenza tecnica, pianificando così al meglio gli acquisti e l’utilizzo dei prodotti strettamente necessari riducendo gli sprechi. Per i nostri clienti il Quaderno di Campagna, oltre agli obblighi di legge, si rivela un prezioso strumento di valutazione strategica. Per citare qualche numero nel 2021 abbiamo compilato circa 23.000 ha totali di cui circa 5.600 di mais, circa 4.000 di pomodoro, 1.800 di riso e 800 di Vite; numeri in crescita rispetto allo scorso anno che dimostrano l’efficacia dello strumento per una gestione ottimale dell’azienda>.
Il Quaderno di Campagna permette di consultare le informazioni aziendali in qualsiasi momento, dall’ufficio o dal campo, utilizzando tablet o smartphone; per ogni appezzamento si crea una vera e propria memoria storica, una risorsa fondamentale che permette di fare valutazioni strategiche gli anni successivi.
<Il Quaderno di Campagna – aggiunge il presidente del Consorzio Terrepadane – costituisce un esempio concreto di come la tecnologia sia entrata in modo massiccio in agricoltura. Come Consorzio abbiamo implementato questo servizio essendo ben consapevoli della sua valenza strategica: si tratta di un modo concreto per incidere positivamente sui bilanci delle aziende socie, ponendoci al loro fianco giorno per giorno in un cammino di crescita e mettendo a loro disposizione la professionalità dei nostri tecnici. In questo modo un gravoso adempimento burocratico può diventare un vero strumento strategico di successo>.

 

Fonte: Libertà

TERREPADANE, RAGGIUNTI I 200 MILIONI DI FATTURATO

<Partendo dalle macchine – spiega il direttore generale del Consorzio, Dante Pattini – i dati parlano chiaro: nel 2021 sono stati venduti 160 trattori e 10 mietitrebbie oltre a tante diverse tipologie di attrezzature  con un aumento nelle quote  di mercato, che va ad aggiungersi a quello già ottenuto negli anni scorsi. Un risultato che naturalmente, affonda le sue radici anche negli incentivi previsti dalla legge con diverse importanti agevolazioni di cui gli agricoltori hanno potuto usufruire. In questo anno abbiamo assistito, inoltre, ad un grande impulso nelle vendite di macchine legate all’agricoltura 4.0 che punta a divenire sostenibile e ‘intelligente’ utilizzando le informazioni per produrre di più e meglio, riducendo i passaggi e inquinando meno. Molto bene anche il settore della fertirrigazione che ha tagliato il traguardo dei 100 milioni di metri di manichetta, con un incremento che nel ‘21 è stato ancora del 10%; così come vanno segnalati gli ottimi risultati sul fronte degli impianti di automazione dell’irrigazione nell’ottica di favorire un uso razionale delle risorse, dalla manodopera al gasolio>.
Una nota molto positiva viene anche dal settore dell’assicurazione grandine, in crescita per il quinto anno consecutivo, con un valore assicurato di oltre 50 milioni di euro.
<Si tratta di dati che potrebbero veramente farci parlare di un momento positivo: purtroppo però non possiamo non essere preoccupati per lo strabiliante aumento di costi che sta gravando sul settore agricolo, con incrementi che vanno dall’energia alle materie prime (tutte coinvolte, partendo proprio dalla situazione insostenibile dei fertilizzanti con aumenti anche del 150%). Purtroppo, non c’è settore che non risenta del fenomeno che è di una gravità mai vista: per questo ci stiamo attivando con progetti e iniziative che possano contribuire a individuare percorsi di alleggerimento per le aziende agricole così duramente colpite>.
Tra le “armi” che il Consorzio sta affilando per fronteggiare questo ennesimo periodo difficile, l’assistenza tecnica è un vero caposaldo: <Tra i nostri dipendenti (poco meno di 130) negli ultimi mesi sono stati inseriti diversi giovani neolaureati (e due nuovi arriveranno a gennaio), di cui quasi il 40% sono ragazze. A questi giovani è destinato un percorso formativo specifico, sia sul fronte tecnico che sulle competenze trasversali. Si tratta di un impegno concreto che il consorzio si è assunto per continuare ad accompagnare le aziende sulla strada dell’innovazione, in quel percorso verso una produzione sostenibile che l’agricoltura ha imboccato da anni e che ci ha visto sempre in prima linea. La nostra storia, antica più di 120 anni, ci ha da sempre visti impegnati a favorire lo sviluppo di soluzioni innovative, anche quando l’agricoltura era guardata con sufficienza dagli altri settori e non le si riconosceva un ruolo centrale nell’economia. Oggi, finalmente, l’agricoltura è grande protagonista, attrice insostituibile delle politiche attivate a livello internazionale per garantire alla nostra società un futuro sostenibile e di benessere: in questo quadro il Consorzio è ancora e più di prima al fianco delle aziende agricole, chiamate ancora una volta a ripensare la produzione e ad investire tra l’altro anche in nuovi ambiti – come quello assicurativo e finanziario -, che richiedono supporto e assistenza.

 

Fonte: Libertà