BOOM DI VISITATORI PER L’OPEN DAY AL CENTRO MACCHINE DI TERREPADANE
<Possiamo riassumere questa giornata con la parola ‘finalmente’! Dopo il periodo legato alla pandemia abbiamo organizzato questa giornata per essere continuamente al fianco dei nostri soci e clienti offrendo soluzioni innovative che rappresentano il futuro della meccanizzazione agricola>
In particolare, durante la giornata, sono state messe in mostra le ultime novità, dai modelli di frutteti, alla vendemmiatrice, alle macchine da raccolta, alle trattrici; inoltre sono stati creati specifici ‘corner’ dedicati all’innovazione con un angolo X-Farm legato all’agricoltura digitale, uno spazio per l’agricoltura del futuro con Orio, il robot che semina o sarchia in autonomia e una postazione dedicata all’utilizzo dei sistemi satellitari collegati alle diverse macchine ed attrezzature agricole
Ospite speciale la neo-miss Piacenza Lara Boselli che ha brindato, insieme a tutti i partecipanti, al futuro dell’agricoltura e ai cambiamenti che si stanno verificando nel settore.
Il ruolo della meccanizzazione in agricoltura si è molto evoluto negli anni e Terrepadane, da sempre capace di cogliere e anticipare i cambiamenti, si è fatta interprete di questo fenomeno:
<Quando la meccanizzazione fece il suo grande ingresso in agricoltura negli anni ’50 – spiega il presidente di Terrepadane, Marco Crotti -, l’obiettivo era aumentare la produttività e anche migliorare le condizioni di lavoro degli agricoltori. Il cambiamento fu epocale e l’allora Consorzio agrario provinciale di Piacenza fu in prima linea. Oggi i tempi sono molto cambiati e l’obiettivo non più solo quello di produrre molto, ma anche quello di produrre “bene”, ossia in modo sostenibile, utilizzando con intelligenza i mezzi produttivi per limitare l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse (compresa l’acqua). Una sfida ancora più complessa, che impone agli agricoltori scelte aziendali sempre più delicate. In questo nuovo modo di produrre, che mette in pratica i concetti teorizzati dall’agricoltura di precisione (che è ormai uscita dalle aule universitarie per arrivare prepotentemente nei campi); l’innovazione tecnologica gioca un ruolo centrale e Terrepadane, come avviene da più di 120 anni, è ancora in prima linea. Al fianco degli agricoltori piacentini>.
Fonte: Libertà