Terrepadane consolida la partnership con Haifa

<Come Terrepadane – spiega lo stesso direttore generale, Dante Pattini – siamo il primo cliente italiano di Haifa in una relazione trentennale, quando Haifa suggerì l’utilizzo del nitrato potassico granulare su pomodoro che rappresentava (e rappresenta) una delle colture principali per la provincia di Piacenza>.
Attraverso la collaborazione tra Haifa Group e Terrepadane, si sono consolidati la progettazione in campo e le conoscenze per l’utilizzo delle tecniche della fertirrigazione soprattutto su pomodoro, ma anche sulle altre colture.
Più recentemente, sono state messe a punto sinergie divenute ben presto strategiche, anche nel segmento dei concimi granulari a rilascio controllato della linea Multicote. Tra i progetti innovativi di Haifa rientra lo sviluppo di una nuova tecnologia delle ricoperture MCT con un grado di degradabilità maggiore e quindi più sostenibili.
Sulla base di un’adeguata conoscenza agronomica e di una precisa ponderazione e analisi sulle caratteristiche del terreno, è nata la linea Fertidea, fertilizzanti liquidi speciali appositamente studiati per l’utilizzo negli impianti di fertirrigazione e che possiedono un’alta valenza agronomica.
La nutrizione liquida ha visto poi svilupparsi Nutrifield, una linea di fertilizzanti adatti per la concimazione a pieno campo, dotati di massima purezza ed efficacia e Nutri-Elle prodotti innovativi con formulazioni ad azione fisio-nutrizionale prevalentemente per uso fogliare.
In questo scenario ricco di risultati di prestigio, l’incontro di venerdì è servito per analizzare la situazione e mettere a fuoco nuove strategie per il futuro.
L’occasione è anche utile a confermare i dati molto incoraggianti che hanno visto per Terrepadane nel 2023 una produzione record di concimi liquidi (5 milioni e 500 mila litri); mentre da parte di Haifa è stato presentato il recente investimento (centinaia di milioni di Euro) per la realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di ammoniaca, che renderà il gruppo leader anche nella produzione di Azoto. Il tutto in un quadro di importanti investimenti finalizzati a perseguire l’obiettivo di zero emissioni.
<Haifa Group – chiarisce Piero Repetti di Terrepadane – è partner storico del Consorzio nel settore fertilizzanti e fornitore delle materie prime ora utilizzate per la produzione di concimi liquidi (linee Nutrifield e Fertidea) e fogliari (Nutri-Elle) presso lo stabilimento Multiliquid di Fiorenzuola. La partnership con Haifa Group nell’ambito della nutrizione è fondamentale nella scelta delle materie prime in un mercato sempre più promettente, con prodotti garantiti e con efficienze agronomiche>.
Terrepadane – ha sintetizzato il presidente Marco Crotti – mantiene sempre altissimo l’impegno per garantire soluzioni di avanguardia che permettano alle aziende Socie di avere un ottimo livello di competitività sui mercati e di affrontare con l’adeguata “attrezzatura” di tecnologia e innovazione le sfide sempre più complesse che vengono loro presentate.

 

Fonte: Libertà

Riparte la campagna agraria, riflettori accesi sulla gestione dell’acqua

<Da molti anni – spiega il responsabile Water Management di Terrepadane, Matteo Scaglioni – abbiamo compreso come l’irrigazione costituisca un filone di lavoro fondamentale per l’agricoltura: gestire in modo intelligente l’irrigazione, mettendo a frutto tutti gli input tecnologici, che il mercato mette a disposizione, significa imboccare la strada della sostenibilità, partendo proprio dall’acqua, la risorsa più preziosa. Per questo abbiamo messo a punto una vera e propria gamma di soluzioni virtuose, che risparmiando e razionalizzando l’uso dell’acqua, mettono “a terra” gli obiettivi del Green deal europeo. Recentemente abbiamo anche predisposto una galleria di esperienze di Aziende nostre Clienti che abbiamo pubblicato sul sito internet di Terrepadane (e anche stampato in una brochure), in modo da calare nella concretezza le diverse soluzioni, permettendo di vedere le applicazioni direttamente>.
Scaglioni spiega che anche questo è un piccolo passo avanti per rendere sempre più protagoniste le Aziende socie – clienti, valorizzando gli sforzi degli imprenditori agricoli.

 L’irrigazione che sfrutta la gravità: un sistema rivoluzionario

Durante l’estate del 2023 Terrepadane ha messo in campo alcune prove, prime in Europa, utilizzando N-Drip, un nuovo sistema di irrigazione a goccia, che è destinato a portare una vera rivoluzione in questa tecnica. Questo sistema, infatti, è realizzato con una manichetta che sfrutta la gravità e non richiede nessuna fonte di energia, arrivando quindi ad un impatto ambientale zero.
N – Drip è nata come start up (una delle tantissime start up attivate in Israele in questo settore) e ha sviluppato un brevetto veramente molto innovativo, visto che si tratta di un sistema che funziona senza pompa, senza filtro e senza consumare gasolio, permettendo un miglior sfruttamento della risorsa idrica e apportando miglioramenti importanti in termini di sostenibilità ambientale, ma anche di contenimento di costi.
Il principio che sta alla base della tecnologia è in un certo senso molto semplice, ma altrettanto ingegnoso, dal momento che permette all’agricoltore di azzerare il dispendio energetico (una volta posata la manichetta non serve neanche più il trattore!). I dati evidenziano che N-Drip migliora l’efficienza dell’irrigazione a scorrimento fino al 70/80%.
Questa soluzione – che con Terrepadane è arrivata in Europa per la prima volta lo scorso anno – sta trovando già grande utilizzo in paesi come Arizona, California, Sud Africa ed India, dove già diverse migliaia di ettari si avvantaggiano di questo sistema: in quei paesi, infatti, ormai lo sfruttamento ottimale dell’ acqua non è più una opzione, ma è diventata una necessità.
N-Drip è un sistema che mette a valore tutti i vantaggi dell’irrigazione a goccia (efficienza e risparmio idrico), azzerando completamente i costi energetici. Quindi l’impatto ambientale diventa veramente nullo, essendo poi la plastica riutilizzabile più e più volte in un processo virtuoso.
Il sistema utilizza infrastrutture esistenti e la forza di gravità come energia (la fonte idrica da cui viene prelevata l’acqua deve avere circa 70 cm di dislivello rispetto al piano di campagna), eliminando completamente pompe e filtri ed evitando così appesantimenti sul costo dell’impianto.
La micro-irrigazione N-Drip “alimentata dalla gravità” permette di conseguire una massimizzazione dei rendimenti dell’irrigazione, presentando anche bassi costi di conversione.
Tra i vantaggi di questo sistema – oltre alla precisione con cui viene distribuita la fertilizzazione abbinata all’irrigazione – vi sono senz’altro anche molti aspetti organizzativi, che riguardano la semplicità di installazione e gestione, ma anche la possibilità di riciclare l’attrezzatura al 100%.
Un discorso a parte meritano inoltre vantaggi relativi all’eliminazione del ruscellamento superficiale dell’acqua, all’ erosione del suolo tipiche dei sistemi a scorrimento e alla lisciviazione, ossia alla perdita di fertilizzante, soprattutto azoto, nelle falde e nei fiumi.
Nel 2024 Terrepadane, insieme ai principali consorzi di bonifica lombardi ed emiliani, svilupperà importanti progetti, ampliando le superfici irrigate con N-Drip per dimostrare che i sistemi irrigui virtuosi giovano non solo alle aziende agricole che li adottano, ma anche a tutta la comunità.

 

Fonte: Libertà