FERTIRRIGAZIONE
Responsabile di settore:
Matteo Scaglioni
cell. 335.8472266
Che cos’è il Water Management?
Il Consorzio Agrario Terrepadane ha da sempre lo sguardo rivolto verso il futuro e pone grande attenzione all’evoluzione delle nuove tecnologie applicate all’agricoltura per migliorare la qualità e produttività delle colture.
L’ufficio tecnico agronomico, composto da tecnici specializzati, forte di una ventennale esperienza nella tecnica della micro irrigazione è in grado di offrirvi un servizio completo, sia per la progettazione e realizzazione dell’impianto, sia nella gestione dell’irrigazione e della fertilizzazione durante tutto il ciclo colturale.
Irrigazione a goccia
L’irrigazione a goccia si è diffusa inizialmente sulla coltura del pomodoro. L’efficienza della tecnica irrigua e gli evidenti miglioramenti delle rese hanno portato i nostri tecnici a sperimentare la tecnica di irrigazione anche sulla coltura del mais con risultati qualitativi eccellenti.
Caratteristiche della microirrigazione:
- Acqua erogata vicino alle radici
- Acqua erogata a bassa pressione
- Acqua erogata in bassi volumi di adacquamento
- Turni ravvicinati e lunghi periodi di adacquamento
- Possibilità di veicolare nell’acqua sostanze nutritive
Vantaggi agronomici:
- Mantenere la pianta in condizioni ideali di adacquamento e nutrizione
- Uniformità di irrigazione e concimazione su tutto il campo
- Uso degli effluenti
Vantaggi operativi:
- Possibilità di irrigare anche in condizione di vento
- Minore fatica nella gestione della irrigazione
- Rispetto delle aree circostanti (campi, strade, centri urbani) durante l’irrigazione
- possibilità di irrigare una superficie maggiore rispetto ai tradizionali rotoloni
Vantaggi economici:
- Aumento produzione
- Risparmio acqua
- Risparmio combustibile
- Risparmio operazioni di distribuzione del concime in copertura
La Subirrigazione (SDI – Subsurface Drip Irrigation)
E’ un tipo di irrigazione che prevede la distribuzione dell’acqua attraverso la posa di manichette nel sottosuolo. In questo tipo di irrigazione, l’acqua circola in pressione nei tubi, esce tramite apposite fessure e risale nel terreno fino alla radice delle piante. Le manichette sono interrate a circa 30 cm di profondità e le fila possono essere posate a distanze variabili a seconda del tipo di campo o di coltura.
Questo tipo di irrigazione ha il vantaggio di non ostacolare le lavorazioni superficiali del terreno, di essere pratica, economica e permette risparmi di acqua fino al 50% in meno rispetto alla microirrigazione tradizionale. A differenza di un impianto di irrigazione a goccia tradizionale (di superficie), l’efficienza aumenta considerevolmente principalmente perché, interrando la manichetta, si evita la dispersione per evaporazione e si va ad erogare ancora più in prossimità della radice.
La Fertirrigazione
Terrepadane ha messo a punto una nuova tecnica di fertirrigazione per sfruttare il digestato, risorsa facilmente fruibile ed economicamente vantaggiosa. Oggi è possibile utilizzare il digestato per concimare il mais attraverso l’irrigazione a goccia, senza più problemi di otturazione dei gocciolatori delle ali gocciolanti. I vantaggi di questa tecnica sono numerosi: si può concimare durante tutto il ciclo colturale frazionando gli apporti in funzione delle reali necessità della pianta, limitando od escludendo totalmente i concimi chimici tradizionali. Ciò significa immediato risparmio economico e una gestione più rispettosa dell’ambiente.
Per la fertirrigazione è possibile usare anche la nuova linea di Concimi Liquidi Fertidea, prodotti nel nuovo stabilimento di Fiorenzuola; specificatamente studiati partendo dalle analisi del terreno di ogni singola Azienda Agricola, questi formulati vengono costruiti ad hoc e sono dotati di massima purezza ed efficacia poiché vanno ad agire sulla coltura e sui microrganismi del suolo.
La gestione dell’irrigazione
Terrepadane ha portato in Italia per primo e con esclusiva su tutto il territorio nazionale, quella che già da una prima analisi sembra essere una vera e propria rivoluzione nella gestione dell’irrigazione.
Il sistema mediante satellite è stato ideato dal colosso israeliano Rivulis, partner con il quale in Israele Terrepadane ha firmato un accordo di collaborazione che lega molto strettamente le due realtà. Si chiama MANNA e già il nome svela molto delle aspettative che un sistema di questo tipo può generare tra le aziende agricole che possono fruirne. Sfruttando appunto i rilevamenti di una rete di satelliti, MANNA è in grado di fornire all’agricoltore una mappatura delle diverse sezioni del campo determinando con estrema precisione i diversi stati di assorbimento idrico del terreno. I dati raccolti sono registrati in remoto (dove può essere archiviato anche uno storico delle diverse annate) per essere poi analizzati da un software che può gestire, sia in modalità assistita che in completa autonomia, i sistemi di irrigazione presenti in campo. Manna, abbinato a un qualsiasi sistema di fertirrigazione o subirrigazione, consente di gestire in modo ottimale ogni parte del campo, fornendo alla pianta esattamente il quantitativo di acqua di cui c’è bisogno e tutto questo senza la necessità di interventi diretti da parte dell’agricoltore, il quale può monitorare tutto tranquillamente da remoto attraverso un app installata sul suo smartphone.
Nell’ottica di sviluppare sempre di più l’agricoltura di precisione, per efficientare ulteriormente l’apporto idrico è possibile collegare il sistema di satelliti ad una sonda al terreno.