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Le macchine agricole: da strumenti di lavoro a veri e propri ‘partner’

<Nell’agricoltura moderna – spiega Giorgio Mazzoni, responsabile macchine Terrepadane – il ruolo delle macchine agricole si è evoluto. Se infatti, storicamente alle macchine si chiedeva potenza e velocità, oggi le richieste sono diverse, in quanto la macchina rappresenta una vera e propria “centrale” di raccolta ed elaborazione di dati>.
Mazzoni spiega che proprio grazie al monitoraggio costante e alla raccolta dei dati interfacciati con le mappe satellitari dei singoli appezzamenti, oggi è possibile gestire ogni operazione colturale in modo “intelligente”, mettendo in pratica il concetto ormai più che mai concreto dell’agricoltura di precisione.
<Gestendo in modo sistematico e puntuale i dati raccolti dalle macchine di ultima generazione – le ormai famose 4.0 – possiamo arrivare ad effettuare lavorazioni e operazioni mirate, utilizzando i fattori di produzioni in maniera ottimale e assolutamente aderente alle effettive esigenze della pianta in quel preciso momento e in ogni specifico appezzamento. Ogni fattore di produzione – compresa la preziosissima acqua – potrà essere utilizzata, quando serve, dove serve e nella precisa quantità che serve, senza sprechi, nella certezza di rispondere alle precise esigenze della coltura. Il tutto con notevoli benefici sia in termini economici che di sostenibilità della produzione, proprio come ci viene fortemente richiesto anche dalla nuova PAC>.
Chiaramente – continua l’esperto – per poter utilizzare in maniera efficace ed efficiente la notevole mole di dati che le macchine mettono a disposizione dell’imprenditore sono necessarie alcune competenze.
Per questo Terrepadane ha implementato un servizio specifico, 4.0 FACILE, partito a fine febbraio 2023, che punta a rispondere alle esigenze degli agricoltori, che hanno acquistato macchine ed attrezzature beneficiando del credito d’imposta.
<Come è noto – spiega il responsabile macchine – il decreto legislativo n.178 del 2020 e la circolare n°9/E del 23 Luglio 2021 dell’Agenzia dell’Entrate, prevedono che venga documentata attraverso una adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisiti richiesti>.
4.0 FACILE, viene offerto in pacchetti personalizzati per ogni azienda sulla base delle proprie esigenze e delle caratteristiche del parco macchine.
<Nel servizio – aggiunge Mazzoni – sono compresi molti aspetti: dal controllo della documentazione, all’implementazione dei portali New Holland, Case IH e altri portali, con la mappatura dei campi, inserimento di attrezzature ed operatori. Inoltre, è previsto un intervento formativo specifico (in sede e in campo) sull’uso dei portali e sui monitor di bordo, la verifica dell’interconnessione e la segnalazione di eventuali anomalie e infine, la gestione (e lo scarico) dei dati con report mensili>.
<Questo servizio – spiega il presidente di Terrepadane, Marco Crotti – rappresenta un modo concreto, attraverso il quale il nostro Consorzio si pone al fianco degli agricoltori per accompagnare quella svolta green che la nostra agricoltura ha imboccato già da tempo e che oggi l’Unione europea ci chiede con sempre maggiore decisione. Oggi fare agricoltura significa sempre più gestire il cambiamento, governando processi complessi che richiedono partner adeguati. Come Terrepadane!>.

Servizio Reperibilità

Riparte con la campagna agraria il servizio di reperibilità Terrepadane, attivo sia per l’assistenza macchine, che per i sistemi di guida satellitare. Il servizio nei casi di “fermo macchina” è attivo anche sabato e domenica dalle 8,00 alle 20,00.
<Si tratta – chiarisce in merito Mazzoni – di un servizio che per Terrepadane costituisce una tradizione e che permette ai nostri soci di lavorare in tranquillità. Infatti, i nostri meccanici – una volta contattati ai numeri di telefono dedicati – si rendono reperibili al fine di raggiungere il luogo dove si sta verificando il problema per far ripartire al più presto la macchina>.
In questo periodo Terrepadane Macchine è anche attivo in prove demo presso alcune aziende agricole effettuate con lo scopo di far testare direttamente ai potenziali acquirenti ed utilizzatori le nuove macchine operatrici ed attrezzature quali per esempio il trattore New Holland T7.315 HD PLM, rotopresse PRO-BELT e Trinciatrici FR New Holland, tutte equipaggiate con le ultime tecnologie necessarie per lavorare correttamente in agricoltura di precisione.

Il settore dei carbolubrificanti continua la sua crescita

“Il settore dei carbolubrificanti fa registrare +40% nel bilancio 2022, afferma Stefano Fugazza, Direttore Vendite. “Questo risultato è stato ottenuto grazie alla fiducia nell’acquisto da parte dei nostri soci e clienti – come pure dei nostri principali fornitori di materie prime – nonostante i forti aumenti del prezzo del carburante sia agricolo che per autotrazione e le difficoltà nell’approvvigionamento”.
Negli anni Terrepadane è diventato per moltissime aziende un punto di riferimento importante per l’acquisto di gasolio agricolo e per autotrazione, lubrificanti, cisterne e sistemi di stoccaggio.
La divisione Prodotti Petroliferi di Terrepadane ritira da raffinerie qualificate, ed è attiva sul territorio con depositi di carburanti a Fiorenzuola (PC), Rottofreno (PC), San Giorgio Piacentino (PC) e Pavia.
“Disponiamo – continua Stefano Fugazza – di diversi mezzi propri e conto terzi (cisterne con varie portate), dotati delle più moderne attrezzature, per garantire una consegna sempre più tempestiva del prodotto, sia per quantità che per qualità”.
“Da questo punto di vista in tutti i nostri centri di stoccaggio carburanti abbiamo installato un innovativo sistema di microfiltrazione unico nel suo genere, per fornire carburanti privi di alghe ed agenti dannosi. Questo garantisce, un’alta qualità del gasolio e minori costi di manutenzione per i mezzi agricoli e per l’autotrasporto”.
Oltre che nei depositi di carburante sopraccitati, anche nelle agenzie di Vigolo Marchese, Bobbio, Pianello Val Tidone, Telgate, Cigognola, Pieve Fissiraga e Cerello è possibile acquistare lubrificanti, additivi, antigelo e adblue (soluzione di urea per motori di ultima generazione), prodotti da aziende leader di mercato. Tutti i lubrificanti (Petronas, Eni, Fuchs, Tamoil e Rothen) sono disponibili nei punti vendita di Terrepadane.
Quale concessionaria di EMILIANA SERBATOI, Terrepadane vende Serbatoi per il contenimento del gasolio, completi di armadio di erogazione, bacino di contenimento al 110% e Tettoia, serbatoi per il trasporto del gasolio, omologati e a norma. Tutti i prodotti posso essere accessoriati con sistemi di antifurto, e sistemi di controllo erogazione prodotto.
Recentemente è entrato a far parte del team di Terrepadane Maurizio Musi, figura estremamente competente per il settore lubrificanti.
“Con l’ingresso di Maurizio – conclude Fugazza – si intende consolidare il business su alcuni territori ove Terrepadane è già ampliamente presente rafforzando il personale dedicato, ma soprattutto sviluppare importanti quote di mercato laddove il potenziale del settore gasolio e lubrificanti necessita di strategie differenti”.

Fonte: La Libertà

 

 

 

AGRICOLTURA SOSTENIBILE, DALLA CONCIMAZIONE ALLA NUTRIZIONE

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TERREPADANE, NUOVE PROPOSTE AGLI AGRICOLTORI PER FAR FRONTE ALLA CRISI

Ben consapevole della situazione, il Consorzio agrario Terrepadane nel corso della riunione del consiglio di amministrazione del 10 Marzo ha approfondito la situazione e assunto decisioni specifiche a sostegno delle aziende socie.
“Innanzitutto – ha detto il presidente Marco Crotti – un tema molto delicato è quello che riguarda l’importazione o comunque i costi del mais e della soia, utilizzati principalmente per la filiera zootecnica, diventati insostenibili considerato il prezzo del latte e per questo servono interventi da parte delle autorità preposte. Inoltre, ci raccomandiamo affinché gli agricoltori pianifichino i loro acquisti, in modo da non trovarsi nelle prossime settimane in situazioni di difficile gestione; per alcune tipologie di prodotti, infatti, potrebbero verificarsi delle mancanze. Nel concreto, poi, abbiamo messo a punto una serie di proposte di contratti di coltivazione con prezzi garantiti su diverse colture, contratti che vanno ad aggiungersi a quelli che proponiamo già da anni, proprio con l’obiettivo di salvaguardare il reddito degli agricoltori, permettendo loro, allo stesso tempo, di mettere in atto strategie di programmazione”.
Ai contratti di coltivazione già proposti negli scorsi mesi per mais  – che vanno ad integrare quelli storici sul frumento – si andranno ad aggiungere nel breve altre proposte relative a colture oleaginose come soia e girasole, che possono rappresentare un’alternativa interessante in questa fase, anche per le moderate esigenze irrigue, che le caratterizzano.
“Ovviamente, – continua Crotti – in questo momento assume ancora maggiore valore il ruolo dell’assistenza tecnica che come sempre, assicuriamo alle aziende socie e che assume – coniugata all’ adeguata adozione di innovazione tecnologica, un vero valore strategico. Mai come oggi, è fondamentale non sbagliare. Non ci si può permettere di commettere errori nelle scelte gestionali e tecniche, in quanto non ci sono e non ci saranno margini per rimediare. Per questo, ancora una volta possiamo dire la strada della sostenibilità – che Terrepadane ha imboccato a favore delle sue aziende da molti anni e che si traduce anche in un impiego “intelligente” dei fattori di produzione – costituisce anche in questa congiuntura difficile un valore aggiunto insostituibile

COLTIVAZIONE DEL POMODORO DA INDUSTRIA: L’ESEMPIO DELL’AZIENDA MONTESISSA

Il nucleo aziendale centrale si trova a  Carpaneto, ma la produzione viene suddivisa, in base ad una scelta aziendale ben precisa, su diversi corpi, alcuni – quelli storici – in provincia di Piacenza e altri nel basso lodigiano, tra Castelnuovo Bocca d’Adda e Fombio.
<La produzione è suddivisa per il 50% in Emilia Romagna e per il 50% in Lombardia. In questo modo – spiega – riusciamo a gestire meglio la campagna, puntando su terreni, che si caratterizzano per buone dotazioni idriche. Certo la logistica di un’azienda come la mia – che dal punto di vista formale è un vero gruppo, articolato in realtà diverse dall’azienda individuale, fino alla società Tomatos 4.0 alla quale partecipano anche i collaboratori – è piuttosto complessa e richiede molta attenzione specifica>.
Ovviamente una realtà così complessa deve essere supportata da capacità gestionali non indifferenti: Montesissa ha saputo costruire un gruppo di lavoro costituito da 4 giovani, ai quali durante la campagna si aggiungono i lavoratori stagionali, che operano con grande precisione ed autonomia, secondo una suddivisione ben definita delle responsabilità.
L’agricoltore piacentino, che ha molta esperienza, avendo cominciato a seguire l’attività agricola in famiglia fin da bambino, non rinuncia ad un commento su questa campagna che <a causa – spiega – delle condizioni climatiche che si sono verificate – temperature basse in primavera e abbondanti piogge – potrebbe caratterizzarsi per problematiche di maturazione troppo concentrata, esattamente come accaduto lo scorso anno>.
Le aziende Montesissa conferiscono il proprio prodotto a sei stabilimenti diversi tra Piacenza, Parma e Lodi: una scelta ancora improntata sulla differenziazione che però richiede una gestione molto attenta: <durante la campagna – continua l’imprenditore – già all’alba vanno pianificate le consegne – un’attività di grande responsabilità, alla quale si dedica personalmente mia moglie, Elena – e non ci si può permettere di sbagliare. In questa fase è infatti definito il progetto di tracciabilità del prodotto che caratterizza in modo specifico il nostro processo produttivo>.
Alla base di una realtà così differenziata stanno le performanti dotazioni tecnologiche, che sono protagoniste in ogni fase: dalla scelta varietale, al trapianto, fino a tutte le operazioni colturali, alla difesa, alla raccolta e ovviamente alla gestione.
<La complessità delle tecnologie che utilizziamo, la velocità con cui dobbiamo prendere le decisioni e anche – e questo è fondamentale per la mia azienda – la logistica richiedono di poter contare su partner affidabili, capaci di rispondere in tempo reale alle nostre esigenze, che sono spesso imprevedibili. In questa scia si inserisce la collaborazione, ormai molto rodata con il Consorzio agrario Terrepadane, con il quale abbiamo testato l’automazione 4.0 nella fertirrigazione>.
<Con questi sistemi – spiega Davide Devoti, tecnico agronomico del Consorzio che segue l’azienda – è possibile comandare l’accensione delle pompe di irrigazione, motopompe, pompe elettriche, aprire e chiudere idrovalvole, leggere i dati dei sensori. Inoltre è possibile monitorare le portate di irrigazione e fertirrigazione, ma anche addirittura integrare il sistema con una rete di capannine meteo>. In pratica in questo modo si può risparmiare tempo, ma anche ottenere dati accurati e sistematici a supporto della gestione agronomica della coltura: il tutto nell’ottica di ridurre l’impatto ambientale e contribuire al contenimento dei costi di produzione.

PIU’ DI 1 SECOLO DA PROTAGONISTA PER IL CONSORZIO AGRARIO PIACENTINO

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TERREPADANE, LA CASA DEGLI AGRICOLTORI PIACENTINI

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TERREPADANE IN CRESCITA ANCHE NEL 2020

<Terrepadane ha chiuso un’annata molto positiva, iniziata tra mille difficoltà causate dal lockdown, ma che grazie all’impegno e alla passione dei nostri collaboratori, si è conclusa in modo favorevole, garantendo servizio e vicinanza a tutti i nostri soci/clienti> afferma il Direttore del Consorzio Dante Pattini. <Questi sforzi – continua – si sono tradotti in un aumento di volumi in tutti i settori toccando, per alcuni di essi, una crescita a due cifre>.
Tra questi settori spiccano le sementi e i mangimi che, grazie ai nuovi prodotti della linea Tonale a cui si aggiungono quelli della linea Stelvio ed Emilcap – che confermano il trend di crescita – rappresentano un’offerta completa che soddisfa le esigenze di tutti gli allevatori. Sempre in un’ottica di innovazione e di sostenibilità si colloca il settore Fertirrigazione che nel 2020 ha visto la posa di 80 milioni di metri di manichette nei campi (soprattutto di pomodoro); il lancio di X-Pell, il nuovo sistema di ala gocciolante con effetto repellente per risolvere i problemi causati dagli insetti, ha certamente contribuito all’incremento del settore.
Notevole anche la crescita del comparto Servizi: <Con il Quaderno di Campagna – sostiene Pattini – nel 2020 siamo riusciti a gestire circa 15.000 ettari di superficie con un obiettivo di incremento anche per il 2021; un ottimo risultato che testimonia l’importanza di un’assistenza tecnica sempre più adeguata a supporto degli agricoltori e dei loro adempimenti>. <Per quest’anno – aggiunge il Direttore – intendiamo ampliare e potenziare la nostra offerta con nuovi Servizi, diverse soluzioni per essere vicini alle esigenze di sostenibilità degli imprenditori agricoli>.
Incremento importante anche per il settore Cereali: <Nel 2020 abbiamo ritirato oltre 700.000 quintali di cereali – commenta ancora Pattini – grazie anche alle molteplici possibilità dei nostri contratti di coltivazione, assistendo ad una crescita del settore Biologico diffuso soprattutto sulle nostre colline, dove le colture, caratterizzate da una buona rusticità, possono offrire un’alternativa interessante. A tal proposito abbiamo garantito un prezzo minimo vantaggioso>.
La crescita di Terrepadane è stata affiancata dal sistema bancario anche con le convenzioni specifiche: <Terrepadane propone alle Aziende Agricole, strumenti finanziari vantaggiosi e innovativi – spiega Luca Bazzini, Direttore Amministrativo e Finanza del Consorzio. <La riorganizzazione del nostro Ufficio Clienti – commenta – ha proprio l’obiettivo di affiancare, attraverso la competenza del nostro personale, gli imprenditori agricoli nel mettere a punto il programma economico-finanziario più adeguato per le loro Aziende>.
A commento dei risultati ottenuti nel 2020 interviene il Presidente di Terrepadane Marco Crotti: <Il Consorzio ha intrapreso un percorso su due fronti: da una parte fornire prodotti adeguati ai bisogni delle aziende, dall’altra proporre anche servizi mirati. Una realtà che guarda avanti, che si affida ai giovani per il proprio futuro, aperta ai cambiamenti, all’innovazione e alla tecnologia, ma più che mai legata al proprio territorio ed alle sue secolari tradizioni al servizio degli agricoltori>.

Settore Macchine Agricole: 1 trattore su 3 è stato venduto da Terrepadane

Degno di nota nella crescita di Volumi nel 2020 è il settore Macchine Agricole che ha registrato un aumento del 30% delle vendite dei trattori di Alta Potenza e che ha incrementato le quote di mercato in tutte le province in cui opera. Questo risultato è frutto della fiducia da parte degli agricoltori verso i marchi distribuiti dal Consorzio, ovvero New Holland e Case IH, ma anche delle agevolazioni messe loro a disposizione dalla legge; il Credito d’imposta infatti prevede numerosi vantaggi fiscali per le aziende agricole che introducono tecnologia 4.0 e che quindi vanno a efficientare il proprio lavoro.
Il fatto che nessun competitor abbia venduto come Terrepadane nel 2020 significa che anche le nostre strategie stanno andando nella direzione corretta chiarisce Stefano Luchetti, Responsabile Macchine del Consorzio: <abbiamo dedicato impegno economico e risorse umane all’agricoltura 4.0 con l’obiettivo di favorire la diffusione della tecnologia d’avanguardia, offrendo un servizio di consulenza qualificato e duraturo, in modo da affiancare i nostri agricoltori nell’acquisizione delle competenze utili alla gestione di questi strumenti>.