TERREPADANE INNOVATION LAB, DA BARATTIERI TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Una proprietà che passò ai Barattieri nel 1796, con il matrimonio di Maria Trevani, figlia del Marchese Gerolamo con Alberico Barattieri di San Pietro.
Da allora, la famiglia Barattieri gestisce la proprietà coniugando il carico di storia con l’innovazione tecnologia, componente oggi fondamentale per fronteggiare le moderne richieste del mercato.
Proprio il connubio tra i lustri storici e le avanguardie tecnologiche è stato il motivo portante del laboratorio Terrepadane Innovation Lab – #tplab, che nei giorni scorsi ha visto protagonisti con il Consorzio agrario Terrepadane, che in questo caso ha lavorato in collaborazione con Basf, un gruppo di ragazzi dell’Istituto agrario Giovanni Raineri di Piacenza e dell’Istituto agrario Tosi di Codogno.
<Questo laboratorio – ha spiegato Davide Vercesi, Area Manager e Responsabile articoli vigneto di Terrepadane, introducendo i lavori – si inserisce nella preziosa cornice della Villa e nell’incanto di questo territorio rappresentando proprio con il suo carico di sensazioni quel magico connubio tra storia e innovazione che caratterizza la viticoltura delle nostre valli, che da un lato affonda le radici nella storia e dall’altro si avvale del supporto di tecnologie d’avanguardia supportate da sistemi digitalizzati e spesso gestite con l’aiuto di mappe georeferenziate>.
I ragazzi, infatti, suddivisi in gruppi, hanno visitato il vigneto e provato dal vivo gli interessantissimi risultati che il sistema AGRIGENIUS, proposto da Basf mette a disposizione dei viticoltori.
<Agrigenius – ha spiegato Enrico Giacone, Commercial Excellence di Basf – è il sistema di supporto alle decisioni (DSS) che fornisce in tempo reale dati ed informazioni sullo stato attuale e futuro della coltura, sul livello di rischio di sviluppo delle malattie ed insetti e sul livello di protezione della vite, la dotazione idrica del terreno, l’allerta alte e basse temperature: tutte le informazioni che possono supportare il viticoltore nella gestione ottimale e sostenibile del vigneto>.
La mattinata ha poi previsto la visita della cantina, che è stata presentata da Davide Bolzoni enologo dell’Azienda.
<Come Terrepadane – ha concluso Luca Bricchi, tecnico agronomico per il vigneto di Terrepadane – lavoriamo da sempre nell’ottica di favorire la transizione delle aziende nella direzione della sostenibilità, migliorando però allo stesso tempo la redditività delle loro produzioni>.
Fonte: Libertà