Semine primaverili: i primi riscontri dalla campagna
Rispetto a questo primo bilancio, è molto interessante la lettura che il Consorzio agrario Terrepadane può ricavare, analizzando dal suo osservatorio privilegiato ciò che avviene nel mercato delle sementi.
Con un fatturato di 16 milioni di euro – bilancio 2021 – il settore Sementi di Terrepadane, ha performato bene anche negli ultimi mesi, evidenziando una prospettiva di crescita che probabilmente verrà messa in luce nel bilancio 2022 di prossima pubblicazione.
Il 2022 a causa degli eventi climatici che hanno condizionato le produzioni, non è stato un anno favorevole per le coltivazioni: basse temperature primaverili, eccezionali ondate di caldo nel periodo estivo, pressoché totale assenza di precipitazioni e un clima caldo asciutto protratto per gran parte dell’anno in tutto il nostro territorio.
<Indubbiamente – spiega Gionata Russo, responsabile del settore Sementi di Terrepadane – assisteremo ad un calo della superficie complessiva investita a mais, con una diminuzione che presumibilmente si attesterà intorno al 25-30% ma dovremo attendere le ultime semine in corso per avere un quadro più accurato. Questo calo è generato in parte da un sostanziale aumento delle superfici seminate a cereali e a miscugli da erbaio a composizione prevalentemente di cereali, a un incremento della soia di primo raccolto e da un lieve aumento della superficie destinata a girasole.
Il dato che emerge è quello di una tendenza degli agricoltori a preferire mais a ciclo più precoce. Infatti, riducendo il ciclo e ottenendo una fioritura anticipata, si cerca di gestire al meglio lo stress idrico estivo del periodo più caldo: negli ultimi anni gli ibridi precoci hanno sensibilmente ridotto la differenza produttiva rispetto alle varietà a ciclo più lungo.
È opportuno ricordare che per il futuro la strada da seguire sarà quella di sostituire i sistemi di irrigazione più tradizionali come lo scorrimento e i sistemi a pioggia, con tecnologie basate sulla microirrigazione che favoriscono l’efficienza irrigua.
Sul tema delle seconde semine permane ancora parecchia indecisione: si parla molto di sorgo da trinciato e da foraggio, di soia, ma solo l’andamento climatico delle prossime settimane potrà offrire indicazioni più certe agli agricoltori>.
Fonte: Libertà