Vite, annata difficile in cui non sono permessi errori

“Fin dall’inizio di maggio – spiega Luca Bricchi, tecnico vitivinicolo di Terrepadane – ci siamo accorti della partenza della malattia, che si manifesta con notevole suscettibilità varietale, colpendo nei nostri areali soprattutto la croatina. Purtroppo, le condizioni climatiche caratterizzate da piogge molto abbondanti e frequenti hanno impedito in molti casi di entrare tempestivamente in vigna per attuare i trattamenti: così ci siamo trovati con la vegetazione non coperta e spesso abbiamo dovuto “rincorrere” la malattia.
L’esperto continua spiegando che in provincia di Piacenza quest’anno non ci sono zone non interessate: “la malattia è presente in tutte le valli, ma ora ci sta preoccupando anche un aumento della diffusione dell’odio, un’altra patologia molto perniciosa che trova il suo ambiente di sviluppo ideale nelle condizioni di alte temperature ed elevata umidità che si stanno verificando in questi giorni”.
Per i viticoltori si presenta perciò una campagna caratterizzata da ingenti spese con la certezza di arrivare a vendemmiare una quantità inferiore di uva: certamente per ora non è ancora possibile stimare quale sarà il calo produttivo, ma già vi è consapevolezza che bisognerà fare i conti con una vendemmia non abbondante.
Per salvaguardare la qualità è perciò fondamentale poter contare su un’adeguata assistenza tecnica: “noi tecnici di Terrepadane – spiega Bricchi – siamo impegnati a 360 gradi nelle visite in vigneto per valutare le singole situazioni e suggerire gli eventuali trattamenti. Come in tutte le annate difficili, sarà solo la professionalità e la capacità di operare le scelte giuste a garantire una produzione di qualità: per questo è importante seguire passo passo ogni scelta e condividere ogni decisione”.
Siamo ben consapevoli – sintetizza il presidente di Terrepadane Marco Crotti – che la viticoltura costituisce un comparto fondamentale per l’economia del nostro territorio: per questo abbiamo dato vita dapprima, e poi implementato, un servizio di consulenza costruito da giovani agronomi qualificati e dinamici, capaci di offrire un supporto concreto alle aziende vitivinicole, incidendo in modo positivo e fondamentale sulla loro redditività e facendo dell’assistenza tecnica quel plus che nei momenti difficili può diventare vero fattore strategico di successo”.

Fonte: Libertà e Terrepadane