FERTIRRIGAZIONE: DA TERREPADANE LE INNOVAZIONI PER IL 2021

Negli anni sono stati affrontati e risolti i vari problemi che emergevano nella gestione della tecnica, sempre puntando a difendere e ad accrescere il reddito dell’agricoltore e allo stesso tempo a favorire l’adozione e lo sviluppo di soluzioni sostenibili.
Uno dei problemi più diffusi per gli agricoltori che utilizzano l’irrigazione a goccia è quello dei danni che alcuni insetti – particolarmente gli elateridi – possono causare all’ala gocciolante, soprattutto nei casi in cui viene adottata la tipologia di manichetta leggera, ossia a spessore inferiore (8 mils o meno: ossia 0,2 mm, poiché 1 mils equivale a 0,0254 mm). Per fronteggiare questo problema tradizionalmente si interviene utilizzando geo disinfestanti durante il trapianto del pomodoro e successive applicazioni in manichetta di insetticida liquidi, ma di recente è stata proposta una nuova manichetta dotata di repellente che allontana gli insetti senza ucciderli.
<L’ala gocciolante con effetto repellente – aggiunge Davide Devoti, Crop Manager Pomodoro di Terrepadane – è una soluzione sostenibile ed economica. Grazie all’utilizzo dell’ala gocciolante con effetto repellente (chiamata X-PELL) vengono ridotti i danni e di conseguenza gli interventi di riparazione in campo con guadagno di tempo e risparmio economico, mentre contemporaneamente è possibile utilizzare le manichette a spessore più basso con ulteriore risparmio>.
L’insetticida con effetto repellente viene inglobato nel materiale plastico – in dose minima – al momento della produzione. In questo modo si raggiungono due obiettivi: innanzitutto quello di ottenere una lenta degradazione del principio attivo e quindi un perdurare dell’effetto per tutta la vita dell’ala; in secondo luogo – ed è l’aspetto più importante – il principio attivo è “immobilizzato”; non è solubile in acqua e non viene disperso nell’ambiente, il che mette al riparo da ogni rischio di inquinamento.
Questa nuova tecnologia – che è prodotta con Rivulis, l’azienda israeliana con cui Terrepadane collabora da decenni – ha suscitato molto interesse. Nel primo anno di lancio il nuovo prodotto chiamato X-PELL ha permesso di irrigare oltre 5.000 ha di pomodoro in Italia, ottenendo risultati veramente incoraggianti.
Per poter quantificare in modo obiettivo i vantaggi tecnici ed economici di X-PELL rispetto alle manichette tradizionali, RIVULIS ha incaricato un centro si saggio autorizzato (Terremerse ndr) a condurre una prova di comparizione specifica in Italia.
I risultati sono stati molto interessanti: infatti il numero di fori nelle parcelle gestite con repellente è passato da 245/ettaro con geo disinfestante e 625 ad ettaro senza geo disinfestante a zero, evidenziando lo stesso risultato, indipendentemente dalla presenza o meno del trattamento di geodisinfestazione. Inoltre, lo spessore della manichetta, appare solo moderatamente utile per far diminuire il numero di fori, in quanto anche le manichette tradizionali di più alto spessore come 10 e 12 mils risultano suscettibili ai danni provocati dagli insetti.
Notevole anche il risparmio economico: addirittura tra 60 e 600 €/ha a seconda dello spessore del modello usato a confronto di X-PELL, cui va aggiunto il vantaggio di qualità e quantità derivante dall’aver eliminato i problemi da eccesso o carenza di irrigazione.

Irrigazione 4.0: soluzioni di controllo in remoto a portata di clic

Anche nella fertirrigazione è arrivata l’automazione 4.0. Infatti tutti gli impianti si possono integrare con tecnologie d’avanguardia che permettono la gestione da remoto del sistema di fertirrigazione. <Con questi sistemi – chiarisce Matteo Scaglioni di Terrepadane – è possibile comandare l’accensione delle pompe di irrigazione, motopompe, pompe elettriche, aprire e chiudere idrovalvole, leggere i dati dei sensori. Inoltre è possibile monitorare le portate di irrigazione e fertirrigazione, ma anche addirittura integrare il sistema con una rete di capannine meteo>. In pratica questo sistema permette di diminuire le perdite di tempo, ma anche di poter contare su dati accurati e sistematici che possono essere di grande aiuto per migliorare la gestione agronomica della coltura: il tutto nell’ottica di favorire adozione di pratiche di agricoltura di precisione che riducano l’impatto ambientale dell’attività agricola e contribuiscano al contenimento dei costi di produzione.
<Va detto – afferma ancora Scaglioni – che questo sistema di automazione rientra tra le soluzioni tecnologiche per l’agricoltura che possono essere fruite con le agevolazioni fiscali previste dalla legge>.