Convenzione Flex, pagamenti fino a 18 mesi per gli agricoltori di Terrepadane con Banca di Piacenza
Dalla collaborazione tra Banca di Piacenza e Consorzio Terrepadane, partendo dalla collaudata esperienza di Conto Flex, nasce la nuova proposta finanziaria che Banca di Piacenza offre ai soci del Consorzio Agrario Terrepadane.
Vite, annata difficile in cui non sono permessi errori
Ogni scelta è cruciale: per Terrepadane fondamentale poter contare su una qualificata assistenza tecnica. Anche la viticoltura sta facendo pesantemente i conti con un’annata difficile, partita in salita già dalle prime fasi. Uno dei problemi maggiori per questa coltura si chiama, come è noto, peronospora. Infatti, l’insidiosa malattia si è manifestata fin dall’inizio del mese di maggio, colpendo soprattutto le varietà tipicamente sensibili, come la croatina.
Cereali: inizia la campagna
Inizia l’estate – come è noto il 21 giugno è il giorno più luminoso dell’anno, il momento in cui il Sole, raggiunge lo zenith ed i suoi raggi cadono a perpendicolarmente sulla terra permettendo il maggior numero di ore di luce – e con essa ritorna la mietitura dei cereali, una delle prime operazioni di raccolta della campagna agraria.
Terrepadane regina di sostenibilità
Importante segno di apprezzamento per il Consorzio Agrario Terrepadane che ha ricevuto da Rivulis il Certificato di riconoscimento per il progetto Crediti di Carbonio, la nuova frontiera dell'agricoltura sostenibile. All’interno di questo piano di lavoro che ha valenza internazionale, Terrepadane è l’unico soggetto coinvolto a livello Italia.
La Ferrari F1 nel nostro Centro Macchine
Il giorno 7 giugno presso il Centro Macchine di Viale dell'Agricoltura, , Shell, Innovation Partner di Scuderia Ferrari nello sviluppo di lubrificanti ad alte prestazioni, ha esposto una splendida Monoposto della Scuderia Ferrari – Formula 1.
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Terrepadane presenta i nuovi trattori T7 di new Holland con PLM Intelligence
/in news in evidenza /da terrepadaneLa prova ha visto in attività i nuovi trattori New Holland ad alta potenza entrati in gamma e già disponibili per la vendita, ovvero il T7.340 e il T7.300 in abbinamento alle attrezzature Optimer XL 5000 di Kuhn e all’aratro Moro.
Queste macchine offrono potenza, dimensioni e intelligenza ai clienti con l’obiettivo di aumentare le produzioni delle loro aziende; il design è compatto e favorisce un elevato rapporto peso/potenza, una migliore manovrabilità e una maggior efficienza dei consumi.
l nuovo T7.340 HD beneficia inoltre della tecnologia introdotta sui modelli della gamma T7 di dimensioni inferiori, che comprende il controllo integrato delle Big Baler New Holland, migliorando il comfort dell’operatore e ottimizzando l’interazione tra il trattore e la pressa trainata.
Con l’introduzione del T7.340 HD con PLM Intelligence, New Holland Agriculture lancia un nuovo modello di punta per la sua serie di trattori T7 HD, portando la potenza della gamma in una nuova dimensione.
<Questo modello – spiega Matteo Gatti, Responsabile vendite trattori e macchine agricole – corrisponde alle richieste degli agricoltori e dei contoterzisti di tutta Europa, i quali sono sempre più alla ricerca di trattori con potenze elevate, ma dal design compatto. Un’esigenza che nasce dalla necessità di usufruire di un elevato rapporto potenza/peso ed una migliore manovrabilità, tenendo conto anche della necessità di migliorare l’efficienza nei consumi>.
Inoltre, coerentemente con l’importanza della gestione dei dati e delle tecnologie sempre più all’avanguardia, questi nuovi trattori sono dotati di maggiori livelli di connettività, integrando il sistema di gestione TIM (Tractor-Implement-Management), che consente il trasferimento dei dati da e verso gli attrezzi compatibili collegati.
Il tutto al fine di aumentare la produttività fornendo un certo grado di controllo della macchina, ad esempio modificando automaticamente la velocità di avanzamento rispetto alla grandezza dell’andana durante la pressatura.
Inoltre, il sistema telematico montato su queste macchine di nuova generazione, permette di gestire l’azienda agricola stando in cabina, in ufficio, o anche dall’altra parte del mondo.
<Le prove che abbiamo proposto – spiega il presidente di Terrepadane, Marco Crotti -valorizzano le tecnologie più evolute e di ultima generazione, dimostrando agli agricoltori come attraverso l’impiego di soluzioni innovative sia possibile lavorare in modo sostenibile, ottenendo risultati significativi in termini di miglioramento della competitività delle aziende>.
Fonte: Libertà