Formazione internazionale per Terrepadane e i suoi soci

Proprio in questa scia va inserito il viaggio in Francia che nei giorni scorsi ha visto protagonista un gruppo di circa 40 persone tra il team di Terrepadane e imprenditori agromeccanici delle provincie di Piacenza, Milano, Lodi e Pavia; tra i partecipanti molti giovani, segno di attenzione alle nuove generazioni.
Meta della spedizione gli stabilimenti Khun a Saverne nel cuore dell’Alsazia, nella pianura del Reno della Francia nord – orientale.
Il viaggio – organizzato dal nuovo responsabile vendite attrezzature Terrepadane Marco Boccassi, in collaborazione con Kuhn Italia – ha permesso al gruppo di visitare gli stabilimenti produttivi di Saverne, dove vengono prodotte – dalla fusione dei metalli all’assemblaggio del prodotto finale – attrezzature per la fienagione (ad esempio falciatrici a dischi, falciacondizionatrici portate e trainate, spandivoltafieno e andanatori sia a rotore che a tappeto) e macchine per la lavorazione del terreno come erpici rotanti e zappatrici, frese e coltivatori.
Con 2200 dipendenti, il polo produttivo di Saverne rappresenta la più importante delle 11 unità di produzione del gruppo internazionale Kuhn, un vero colosso con 6000 dipendenti ed un fatturato di oltre 1500 milioni di euro.
<Questo viaggio – ha chiarito Marco Boccassi – ha offerto la possibilità di vedere l’intero processo produttivo che viene gestito completamente internamente allo stabilimento. Inoltre, è stato proposto anche momento di incontro organizzato nello show room del Kuhn Center for Progress, una visita a KUHN PARTS, la piattaforma unica per la gestione del servizio ricambi, dove confluiscono i pezzi di tutte le unità produttive Kuhn e al training center Kuhn Center for Progress con una completa esposizione di tutte la macchine e ultime innovazioni del gruppo. In particolare, il responsabile commerciale Kuhn Italia Massimiliano Di Pierro ha sottolineato come Kuhn vuole essere in prima linea per supportare i clienti con le nuove tecnologie che ricoprono un’importanza sempre maggiore nelle attività agronomiche di tutti i giorni>.
<Questa esperienza formativa – conclude Giorgio Mazzoni, Responsabile Macchine Agricole di Terrepadane – non fa altro che rafforzare per il Consorzio il valore di collaborare con il migliore partner nel settore delle attrezzature in termini di prodotti, di tecnologia e di servizi e con una realtà che è in grado di rispondere alle crescenti richieste di macchine innovative ed evolute, anche in virtù dei sempre più frequenti incentivi economici che vanno in questa direzione>.

Fonte: Libertà