GRANDE AFFLUENZA PER I PRIMI 3 EVENTI DEL SUPER AUTUNNO TERREPADANE!

Primo appuntamento in programma le novità per la viticoltura, con l’incontro per illustrare le innovazioni per uno dei settori trainanti dell’agricoltura di collina piacentina, come per tutto l’Oltrepò Pavese. Presenti il presidente Luigi Bisi ed il direttore generale Dante Pattini, è spettato al responsabile macchine Luigi Bongiorni, fare gli onori di casa per i numerosi agricoltori convenuti.

«Grazie a questa nuova prestigiosa sede – ricorda Bongiorni- abbiamo programmato per l’autunno queste giornate; quella di oggi è dedicata al settore vitivinicolo; tra le novità una straordinaria vendemmiatrice che sarà presentata ufficialmente al Si.Te.Vi di di Montepellier. Un’altra importante innovazione concerne le macchine speciali per vigneti e frutteti, con cabina pressurizzata a livello 4, la massima sicurezza per l’operatore durante i normali trattamenti. Naturalmente in questo contesto- serve una totale sinergia con gli esperti agronomi, per tempestive operazioni pre e per raccolta».  «Operiamo – garantisce Vercesi, tecnico agronomico responsabile per il vigneto – in totale sintonia con il settore macchine perché le nuove tecnologie determinano riduzione dei costi, consentono di lavorare meglio e tutelare la salute dell’operatore. Anche la raccolta meccanica sta entrando di prepotenza nelle nostre colline ed in quelle delle province limitrofe e necessita di pali, fili, ancore, macchine idonee per le potature, oltre naturalmente le giuste valutazioni fenologiche e di raccolta che avviene rapidissima ed è uniforme. Fondamentale quindi l’agricoltura di precisione di cui Terrepadane è all’avanguardia ed integrazione tra agronomo ed operatore».

Il 14 e 15 Novembre, grande affluenza di visitatori alla Fiera di Codogno, presso gli spazi espositivi di Terrepadane. L’area interna riservata al comparto agronomico, zootecnico e mangimistico con l’esposizione delle più moderne tecnologie per garantire sia l’efficienza che l’igiene della stalla; lo spazio esterno con la presentazione di trattori ed attrezzature di ultima generazione. Importante novità è rappresentata dal kit Startec che, montato sul trattore insieme alla seminatrice, garantisce la distribuzione del concime liquido prodotto anch’esso da Terrepadane. I vantaggi si traducono in una massimizzazione dei benefici della localizzazione a getto lineare ed un risparmio di tempo e risorse.

Dopo la viticoltura, è stata la volta della coltivazione del pomodoro, uno dei settori trainanti dell’economia agricola piacentina che proprio in questi ultimi anni sta attraversando un momento di difficoltà determinato soprattutto da una remunerazione con corrispondente all’elevata qualità del prodotto coltivato nel nostro territorio, grazie alla consolidata professionalità dei nostri agricoltori. “I nostri produttori hanno subito – sottolinea il presidente di Terrepadane Luigi Bisi, il potere dell’industria di trasformazione, con prezzi non adeguati al valore del nostro pomodoro. Certo oggi la strada si è fatta in salita e possono restare sul mercato, ma con una remunerazione che riconosca la qualità, le aziende sempre più specializzate, dove l’affidabilità delle macchine e la tecnologia fanno la differenza”. Oltre a diverse macchine esposte presso il Centro di viale dell’Agricoltura, si è svolta anche una prova in campo, presso l’azienda agricola Zermani a Bosco dei Santi di Mortizza, del modello T8 SmartTrax che rappresenta un progresso fondamentale nella progettazione dei trattori convenzionali, combinando sul campo i vantaggi di un trattore gommato con il galleggiamento e la trazione di un veicolo cingolato. Oltre al comfort, i cingoli in gomma hanno numerosi vantaggi: permettono, ad esempio, di compiere lavorazioni su terreni in cui con un trattore gommato non si potrebbe lavorare a causa della minor superficie d’appoggio e del peso maggiore al cm 2. Una configurazione che assicura i vantaggi offerti dai cingoli in termini di maggiore trazione, necessaria in caso di terreni irregolari o umidi e di lavori pesanti, senza rinunciare alla manovrabilità e al comfort di marcia di un asse frontale sospeso. Alta potenza, slittamento del 3,5%, aiutano il compattamento del terreno e consentono una maggior germinazione. Ottimo, combinato, per aratura, erpicatura e per le semine.