NATALE TECNOLOGICO PER TERREPADANE CON LA DONAZIONE DI TABLET
<Il nostro Consorzio – continua Crotti – ha ovviamente dovuto rinunciare alla consueta festa di Natale, che rappresenta anche per i dipendenti un momento importante per consolidare i successi ottenuti con impegno nel corso dell’anno (il bilancio del Consorzio è contrassegnato dal segno più da 11 anni). Questa rinuncia ha generato economie che abbiamo potenziato con un investimento e poi voluto tradurre in un vantaggio per il territorio al quale da più di 120 anni apparteniamo>.
Il presidente spiega che una volta deciso di compiere un importante gesto di solidarietà, si sono aperte tante possibilità. <abbiamo pensato che cosa potevamo fare e le possibilità che ci si sono presentate sono state veramente tante: dal sostegno dei più bisognosi con pacchi dono; all’aiuto alle strutture sanitarie. Tuttavia, ci è sembrato di dover, anche in queste occasione, rimanere fedeli alla nostra mission che è legata a doppio filo al mondo agricolo: così abbiamo pensato al futuro del nostro settore e quindi alle scuole di istruzione agraria, dove studiano i giovani che hanno deciso di dedicarsi professionalmente al nostro settore sia come agricoltori che come tecnici di domani e abbiamo deciso di contribuire a colmare il gap tecnologico che la didattica integrata rischia inevitabilmente di creare. In questo modo ci siamo voluti incamminare – come è doveroso per un’azienda come la nostra – anche sul percorso tracciato dagli obiettivi di Agenda 2030 (il progetto dell’Onu per uno sviluppo sostenibile, fatto suo anche dall’Ue, ndr), che pone “l’istruzione di qualità per tutti” come quarto obiettivo, appena dopo la sconfitta della povertà e della fame>.
Così il Consorzio ha delineato un ambizioso progetto in collaborazione con 4 istituti tecnici agrari del territorio che serve: il Raineri di Piacenza, il Gallini di Voghera, in provincia di Pavia, il Tosi di Codogno e il Mendel di Villa Cortese in provincia di Milano.
Gli Istituti hanno avuto in dono una dotazione di tablet, tecnologicamente avanzati e adeguatamente equipaggiati, che potranno essere forniti in comodato d’uso agli studenti più bisognosi, in modo da evitare che la didattica a distanza crei svantaggi.
<Collaboriamo da anni con il Consorzio Terrepadane – ha spiegato la professoressa Teresa Andena, dirigente dell’Istituto Raineri di Piacenza –. Il nostro Istituto ha formato molti dirigenti e tecnici del Consorzio e presso la nostra scuola studiano i figli di molti Soci, gli agricoltori di domani. Siamo quindi molto lieti che da parte della storica cooperativa piacentina si sia colta con sensibilità un’esigenza, che la scuola sente molto in questo momento e si sia mosso un passo concreto per rispondere ad essa>.