PROGETTO NATALE 2021: TERREPADANE PUNTA ANCORA SULLA FORMAZIONE

<Anche quest’anno – spiega il presidente Marco Crotti – tra le tante idee, abbiamo continuato a privilegiare quella di fornire un contributo alla formazione tecnica di coloro che costruiranno l’agricoltura del domani, volendo rimanere vicini al mondo agricolo e continuando a puntare – come il Consorzio agrario fa da oltre 100 anni – sul suo sviluppo>.
Nel concreto – continuano a spiegare dal quartier generale di via Colombo – è stato predisposto un progetto di formazione laboratoriale  da erogare in forma seminariali (con tempi e orari che verranno definiti di volta in volta), che permetta ai ragazzi di conoscere le attrezzature tecnologiche previste dall’agricoltura 4.0  e approcciarsi ad esse in modo si operativo, ma con adeguata consapevolezza circa gli obiettivi che la stessa tecnologia punta a perseguire.
<Abbiamo proposto – aggiunge Crotti – queste lezioni laboratoriali (che si potranno tenere presso il centro macchine Terrepadane (in via dell’agricoltura a Piacenza) tenute da tecnici del Consorzio) alle scuole agrarie del territorio che è servito dal Consorzio: quindi Piacenza, Pavia, Lodi e Milano. La risposta è stata ottima in termine di adesione e interessa da parte degli Istituti del territorio, con i quali avevamo già stabilità una relazione lo scorso anno (in occasione del Natale ’20 il Consorzio offrì agli Istituti una dotazione in tablet e device per affrontare la didattica a distanza)>.
I seminari saranno svolti con ampio ricorso a simulazioni e a esercitazioni pratiche, visione di macchine ed eventualmente video specifici. Naturalmente l’occasione della visita al centro macchine sarà anche preziosa per una illustrazione delle macchine più innovative, delle nuove tendenze e della gamma di servizi che Terrepadane mette a disposizione dei Soci e degli agricoltori.
<Questo progetto – conclude Crotti – punta a contribuire in modo concreto a migliorare la formazione tecnica e la padronanza delle tecnologie di coloro che saranno gli agricoltori di domani. Il tutto nell’ottica di guidare quella transizione digitale che costituisce l’unica strada per  continuare a muoversi sul percorso di sostenibilità della produzione che abbiamo già intrapreso e che l’Unione europea e tutta la società ci chiedono di approfondire. La nostra cooperativa che da sempre è al fianco del mondo agricolo assecondandone i cambiamenti, non può non sentire la responsabilità nei confronti dei giovani che affrontano studi nel nostro settore. E questo proprio nella consapevolezza che il futuro del nostro comparto – e anche ovviamente dei bilanci delle aziende socie – passa per la capacità che avremo di valorizzare i supporti tecnologici>.

 

Fonte: Libertà