SUCCESSO PER L’APERITIVO BIO DI TERREPADANE

L’Aperitivo ovviamente c’era, ma l’evento che Terrepadane ha organizzato il 28 aprile a Rizzolo di San Giorgio Piacentino è stato qualcosa di più di un semplice momento di incontro suggellato da un ottimo buffet a base di prodotti biologici. Il Centro di raccolta Cereali TerrepadaneBio è operativo ormai da qualche tempo, ma l’effettivo acquisto da parte del Consorzio Agrario Terrepadane si è concluso quest’anno, di conseguenza quella del 28 aprile è stata anche l’occasione per inaugurarlo ufficialmente, con tanto di benedizione del parroco di San Giorgio, don Claudio Carbesi, e taglio del nastro con il sindaco Giancarlo Tagliaferri. “I numeri di questo Centro sono in crescita esponenziale – afferma Luigi Bisi, Presidente Terrepadane – la struttura di Rizzolo ha da sola una capacità di stoccaggio di 9000 tonnellate di cereale, e ad alcuni sarà sicuramente sembrato molto quando abbiamo deciso di acquistarla, eppure nel 2016 qui si è registrata una crescita media dei conferimenti rispetto al 2015 di circa il 300%. Forse questa non sarà la prova del nove per valutare la bontà o meno di un investimento, ma si tratta certamente di un risultato che ci fa credere di non aver sbagliato nell’orientare parte delle nostre risorse sullo sviluppo delle filiere Bio”. Ai presenti è stato fatto visitare il Centro e sono state presentate le diverse linee di prodotti e servizi agronomici integrati dedicati completamente alle filiere Bio, in particolare parliamo di linee su grano, mais, vite, pomodoro e mangimi. “Ho l’onore e l’orgoglio di dirigere un Consorzio Agrario che dal 1900 cammina al fianco delle aziende agricole – afferma Dante Pattini, Direttore Generale Terrepadane – se riusciamo a farlo da così tanto tempo e con questo dinamismo significa anzitutto che si è lavorato tanto, ma anche e soprattutto che le persone che lavorano in Consorzio hanno fatto e stanno facendo bene. Oggi siamo qui, in un Centro come questo, completamente dedicato alla filiera Bio, a parlare di colture biologiche, di prodotti e di servizi agronomici dedicati al Bio perché è quello che le aziende ci chiedono. Il biologico per la nostra agricoltura non è più soltanto una scelta a sostegno o ad integrazione del proprio reddito, inizia ad essere vista come una vera e propria frontiera, forse l’unica, oltre la quale è ancora ipotizzabile una vera sostenibilità, ecologica come economica, per un futuro, non più così remoto, dell’agricoltura italiana”. Da segnalare la particolarità che per il Consorzio Agrario questo sarebbe nientemeno che il 3° taglio del nastro in poco più di un mese, dopo il Centro Concimi Liquidi di Fiorenzuola (che a giorni supererà il traguardo del primo milione di tonnellate di fertilizzante liquido prodotto) e il Garden Store di Gorgonzola. Infine sappiamo che per il 13 maggio Terrepadane ha in programma di tagliare il 4° nastro inaugurando la nuova sede macchine di Piacenza, insomma una primavera davvero con ‘p’ maiuscola.