TERREPADANE: AL VIA LE ASSEMBLEE PARZIALI PER IL RINNOVO DELLE CARICHE
Gli incontri sono partiti ieri con il primo appuntamento a Melegnano (presso la sede del Consorzio di Milano) e continueranno nei prossimi giorni a Pavia (nell’agenzia di Terrepadane in Strada Bellingera), per poi sbarcare in provincia di Piacenza il 15 giugno con l’incontro di Cortemaggiore (oratorio Don Bosco), di Borgonovo (18 giugno, Sala comunale), di Piacenza (20 giugno, Palazzo dell’Agricoltura), terminando poi a Carpaneto (Sala Comunale BOT, 21 Giugno). L’ordine del giorno degli incontri riguarderà le deliberazioni relative al bilancio al 31 dicembre 2017, l’approvazione dei ristorni ai soci per l’esercizio 2017, il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2018-2020, la determinazione degli emolumenti a sindaci ed amministratori per il triennio. Dalle assemblee usciranno anche i delegati che interverranno all’Assemblea Generale in programma il giorno 27 giugno (ore 10 in Sala Bertonazzi a Piacenza – Palazzo dell’Agricoltura) dalla quale uscirà il nuovo consiglio. Ovviamente sul tema del rinnovo del Consiglio vi è nel mondo agricolo piacentino grande attesa. In merito va ricordato che attualmente e già da diversi anni, il Consiglio esprime una rappresentanza esclusivamente di Coldiretti: alla guida da tre anni Luigi Bisi, volto notissimo dell’agricoltura piacentina, che nonostante la sua età ancora molto “leggera”, ha ricoperto all’interno dell’organizzazione incarichi molto importanti tre cui quello di presidente provinciale. Sotto la sua gestione il Consorzio ha raggiunto nel 2017 il fatturato record di 180 milioni di euro consolidando i risultati degli anni precedenti con un incremento di 4 milioni di euro, nonostante l’annata estremamente difficile a causa delle condizioni climatiche. I risultati economici del Consorzio sono da considerarsi di grande soddisfazione anche perché sono già 10 anni che la cooperativa piacentina, che si è ormai da tempo allargata anche in Lombardia, ha visto un trend notevolmente positivo. Del resto negli ultimi anni il Consorzio – che da Consorzio agrario di Piacenza è diventato Consorzio Terrepadane, “inglobando” nella sua orbita anche i Consorzi di Milano e di Pavia – ha percorso un prestigioso cammino nella direzione dell’ampliamento e dell’innovazione dando vita a veri gioielli dell’agricoltura d’avanguardia, di cui il fiore all’occhiello è proprio il centro macchine inaugurato da poco più di un anno in viale dell’Agricoltura alle porte di Piacenza.