TERREPADANE CONTINUA L’INNOVAZIONE TECNICA NEI CEREALI
Questa azienda agricola, per il secondo anno consecutivo, con il prezioso lavoro dei titolari i fratelli Giampiero e Lucia coadiuvati dai loro rispettivi figli si è resa protagonista e braccio operativo per la realizzazione di un apprezzatissimo campo di confronto varietale.
Il campo ha ospitato 24 parcelle di 300 mq ciascuna, 8 di queste riservate a varietà di Grano duro e 16 riservate a Grano Tenero.
Le aziende sementiere che hanno fornito il seme per le varietà in prova sono state otto e sono le più importanti del panorama cerealicolo nazionale, in ordine alfabetico Apsov, Isea, Limagrain, PSB (Produttori Sementi Bologna), RAGT, Semetica, Semia e SIS (Società Italiana Sementi).
Questo campo è fondamentale per Terrepadane poichè vengono valutate le migliori nuove varietà frutto delle attività di selezione operate dalle aziende sementiere.
spiega Giorgio Mazzoni, Responsabile Agronomico del Consorzio.
“Le varietà più performanti – spiega – vengono poi proposte alle aziende agricole negli anni successivi. La collaborazione con Basf nel campo varietale permette a Terrepadane di valutare sui cereali a paglia nuove linee di diserbo e di difesa, oltre che di trattamento in concia sul seme”.
“Nel campo varietale sono state effettuate anche prove di concimazione con fertilizzanti granulari di nuova tecnologia, in questo caso della ditta Nutrien con la linea One e Nutritec Top” prosegue Mazzoni.
“Sulle colture sono stati aggiunti, con ottimi riscontri, al momento del diserbo e del trattamento fungicida sulla spiga, i nuovi concimi fogliari della linea Nutri-elle di Terrepadane. Questi formulati avendo un equilibrato rapporto di componenti biochimicamente attive hanno un’azione positiva sull’attività fisiologica e nutrizionale della pianta”.
Terrepadane opera da anni in filiera con le principali aziende molitorie e questo lavoro di scelta varietale viene apprezzato dai molini stessi che beneficiano del miglioramento varietale e quindi, dei derivati dalla lavorazione della granella che ne deriva. Le filiere emergenti parlano sempre più di sostenibilità e attenzione all’ambiente (riduzione degli input chimici) e per questo motivo sono necessarie varietà di elevata efficienza produttiva e qualitativa che riescono ad esprimersi al meglio a parità di mezzi tecnici utilizzati in campo. Questo aspetto si traduce di conseguenza in una sostenibilità economica che permette di migliorare il profitto delle aziende agricole.
“L’innovazione è alla base della crescita e dello sviluppo della nostra agricoltura e porta al miglioramento della tecnica agronomica” – commenta il Direttore di Terrepadane Dante Pattini presente al campo. “Nel caso specifico dei cerali a paglia parliamo di miglioramento varietale”.
Le video-interviste della giornata:
TERREPADANE
BASF
Tutti i contributi in campo:
SIS
SEMIA
SEMETICA
RAGT
SYNGENTA
LIMAGRAIN
ISEA
APSOV