TERREPADANE: ECCO IL NUOVO T7, TRA POTENZA E INNOVAZIONE
Proprio di questo approccio alla produzione agricola che coniuga risultati e sostenibilità e che fa della cura dell’ambiente un elemento strategico di successo, ha parlato il presidente del Consorzio Agrario Terrepadane, Marco Crotti, introducendo il momento di presentazione della macchina.
<L’impegno di Terrepadane – ha detto il presidente – si inserisce da sempre nel solco dello sviluppo del nostro comparto, proponendo soluzioni tecniche e tecnologiche, che, mantenendo elevatissimi standard di qualità ed ecosostenibilità, contribuiscono concretamente al miglioramento della redditività delle aziende dei nostri Soci. Ne sono un esempio l’automazione, l’agricoltura di precisione e la digitalizzazione>.
Crotti si è poi rifatto alla lunga storia di collaborazione con il gruppo CNH: <La nostra partnership con New Holland – ha continuato – ha radici profondissime, più che centenarie, visto che il nostro Consorzio Agrario è stato il primo concessionario italiano di trattori del Gruppo Fiat (1919), dimostrando fin da allora di credere nel valore dell’innovazione. Da quei tempi pioneristici e gloriosi, che comunque ci piace sempre ricordare, poiché confermano il ruolo primario di Piacenza nello sviluppo del comparto agricolo, abbiamo percorso molta strada, divenendo esclusivisti dei prestigiosi marchi New Holland e Case IH>.
A Giorgio Mazzoni, agronomo, da pochi mesi nuovo responsabile del Centro Macchine di Terrepadane, è andato invece il compito di illustrare lo svolgersi della presentazione facendo anche il focus sull’importante ruolo della meccanizzazione nello sviluppo agricolo del territorio. Meccanizzazione che si evolve sempre più velocemente e che grazie alla ricerca sta proponendo attrezzature sempre più performanti, potenti e sempre più legate ad un’agricoltura di precisione. Riccardo Pini Specialista di Prodotto New Holland e Riccardo Manfrin Specialista New Holland di precision farming hanno posto l’accento sulla vision del marchio relativamente all’agricoltura 4.0 e sull’ impegno per rendere largamente disponibili agli agricoltori i sempre più numerosi vantaggi delle tecnologie agricole intelligenti; attenzione anche a tutti i particolari tecnici e tecnologici focalizzandosi sulle specifiche di produttività, versatilità, confort e connettività cioè all’ampia gamma di servizi digitali di cui è dotato il nuovo trattore.