TERREPADANE: LE NOVITA’ 2018
Il 2018 continua all’insegna dell’innovazione: focus particolare sul nuovo progetto di Water Management, ovvero la gestione dell’acqua. “Crediamo – rilascia Matteo Scaglioni, Responsabile del settore e tecnico agronomico del Consorzio Terrepadane – che questo aspetto sia un punto chiave per tutta l’agricoltura e con un clima che purtroppo di anno in anno offre condizioni sempre meno favorevoli, in lunghissimi periodi di siccità durante i quali l’acqua è razionata o comunque è meno disponibile rispetto al passato, diventa necessario poter fornire agli agricoltori gli strumenti utili per continuare a produrre qualità. Dopo l’esperienza in USA dell’estate 2017, siamo in grado di applicare le tecniche della subirrigazione con successo. Con questa tecnica la massima efficienza significa massima resa delle colture ma con un utilizzo di risorsa irrigua portato al 30% in meno rispetto alle tecniche di irrigazione tradizionale.” L’argomento sarà approfondito in Febbraio presso il Palazzo dell’Agricoltura in occasione di un convegno dedicato in cui si parlerà di subirrigazione ma anche del progetto Manna che sfrutta i rilevamenti di una rete di satelliti.
Le parole chiave rimangono ‘competenza’ e ‘specializzazione’, peculiarità fondamentali che nelle scelte delle aziende agricole sono rese ancora più determinanti proprio quando abbinate alla possibilità di fruire di molteplici risorse rivolgendosi ad un unico interlocutore. “Il futuro si gioca tutto sull’affiancamento alla gestione dell’azienda agricola – afferma Stefano Fugazza, Responsabile Servizi e Area Manager Terrepadane – non per sostituirsi all’agricoltore nella conduzione dell’impresa, ma per liberare il vero potenziale della nostra agricoltura, un bagaglio qualitativo a volte inespresso, altre volte valorizzato solo in parte. Siamo e saremo sempre di più un partner per l’agricoltore. È qui che siamo convinti di poter fare la differenza, ed è qui che siamo partiti per creare tutta una serie di nuovi Servizi che puntano a conciliare l’offerta e la redditività delle produzioni con i sempre più elaborati standard del mercato e della domanda”. Diverse le novità sul fronte dei servizi, sia quelli già disponibili sia quelli in cantiere: il “Progetto tracciabilità” sui cereali a paglia, grazie al quale si potranno valorizzare meglio le caratteristiche di una produzione individuandone con certezza la storia, dal seme al mulino; la gestione digitalizzata del Quaderno di Campagna, uno strumento fondamentale per assicurare la ‘rintracciabilità’ delle produzioni, così come richiesto dalle più recenti normative in tema di sicurezza alimentare, per garantire la sostenibilità del prodotto e del processo produttivo. Per il prossimo futuro è inoltre allo studio una piattaforma cereali gestita insieme ad una importante multinazionale del settore fitosanitario per individuare nuove linee genetiche e di difesa in aggiunta ad altre forme di Servizi che verranno attuati per continuare il trend di innovazione che contraddistingue Terrepadane.
“L’agricoltura è ancora una grande risorsa per questo Paese – conclude Dante Pattini – ma per rimanere tale ha bisogno di guardare avanti investendo su di sé, imparando a competere come a valorizzarsi. È solo puntando sull’innovazione e su servizi più efficienti che l’azienda agricola riesce a ridurre i costi di gestione ottimizzando le produzioni, un obiettivo oggi possibile quanto necessario”.