TERREPADANE: SEMESTRALE POSITIVA E FATTURATO IN CRESCITA

Gli scorsi giorni il Consiglio di amministrazione di Terrepadane ha approvato i conti della relazione semestrale 2021; oltre all’andamento positivo dei settori del Consorzio, l’analisi del fatturato dei primi sei mesi dell’anno fa registrare una crescita di circa 110 milioni di Euro.
<<Siamo molto soddisfatti – afferma Dante Pattini, Direttore generale del Consorzio – perché siamo reduci da un periodo difficile di pandemia che ci ha visto comunque crescere e i risultati che emergono dalla semestrale e dal fatturato positivo, sono un segnale non solo di continuità ma evidenziano anche un trend in continuo aumento. Noi, infatti, non ci siamo mai fermati continuando a servire i nostri soci permettendo loro di proseguire con il loro lavoro>>.
Le strategie messe in atto da Terrepadane sono ben evidenti nei dati della semestrale: il settore fertirrigazione e quello della produzione dei concimi liquidi hanno consolidato i risultati dello scorso anno, segnale che l’offerta proposta ha risposto in modo propositivo alle esigenze dei clienti. Sempre più piede sta prendendo l’automazione 4.0, introdotta da Terrepadane nei campi di pomodoro piacentini: con questi sistemi è possibile comandare l’accensione delle pompe di irrigazione, motopompe, pompe elettriche, aprire e chiudere idrovalvole, leggere i dati dei sensori. In pratica in questo modo si può risparmiare tempo, ottenere dati accurati e sistematici a supporto della gestione agronomica della coltura nell’ottica di ridurre l’impatto ambientale e contribuire al contenimento dei costi di produzione.
Tra i servizi maggiormente apprezzati dal mondo agricolo, spicca quello della gestione dei Quaderni di Campagna il cui numero è aumentato del 10% rispetto a quello dello scorso anno con un incremento significativo che si è registrato soprattutto nelle zone viticole.
Sul fronte delle assicurazioni in agricoltura, Capsa, società controllata al 100% da Terrepadane, ha superato circa 50 milioni di euro di valore assicurato per quanto riguarda la polizza grandine con una crescita importante rispetto al 2020.
Il risultato che emerge in modo considerevole dalla relazione è l’aumento dell’88% registrato dal settore macchine agricole: si osserva infatti un raddoppio del fatturato rispetto all’anno precedente, il consolidamento delle quote di mercato nel piacentino ed un aumento di vendite nel milanese: tale dato è figlio della fiducia da parte degli agricoltori verso i marchi distribuiti dal Consorzio, ovvero New Holland e Case IH, ma anche delle agevolazioni messe a disposizione dalla legge.
Bilancio molto positivo per la campagna di ritiro cereali di Terrepadane, che nel 2021 ha significato oltre 50mila tonnellate di cereali autunnali (grano duro e tenero e orzo) in provincia di Piacenza, Milano/Lodi, Pavia, Bergamo, segnando una crescita superiore al 30% rispetto allo scorso anno.
Il 2021 è stato molto interessante anche per quanto concerne il biologico: queste coltivazioni che sono tipicamente concentrate in collina, stanno dando molte soddisfazioni: per quest’anno ci si aspetta ancora di ritirare 5mila tonnellate. <L’ottima campagna agraria del ritiro cereali – afferma Marco Crotti, Presidente di Terrepadane – testimonia come i contratti siano sempre uno strumento fondamentale per affiancare e indirizzare l’azienda agricola nella scelta delle varietà da seminare, nelle tecniche agronomiche da adottare e nella vendita dei cereali al fine di valorizzare le produzioni offrendo anche una remuneratività sicura agli agricoltori e quindi contribuendo a migliorare la loro programmazione strategica. La percezione di questi aspetti fondamentali ha quindi favorito l’aumento dei conferimenti di cereali anche da parte di chi non aveva mai conferito prima di oggi”.

Macchine Agricole: Giorgio Mazzoni alla guida del settore per creare nuove sinergie

52 anni di età di cui 22 all’interno del settore agronomico del Consorzio Agrario: dal 1° Agosto Giorgio Mazzoni ricoprirà il ruolo di Responsabile del settore Macchine, forte anche del percorso che lo ha visto assumere crescenti responsabilità ed avviare importanti progetti (come il plant Multiliquid di Fiorenzuola D’Arda inaugurato nel 2017).
“Sono orgoglioso di accogliere questa sfida e questa opportunità che Terrepadane mi ha concesso e attraverso questo mio nuovo ruolo, cercherò di creare maggiori sinergie tra i settori Macchine, Agronomico e Zootecnico con l’obiettivo di condividere maggiormente le informazioni e migliorare sempre di più i servizi di assistenza e ricambi ai nostri soci e clienti” dichiara Giorgio Mazzoni.
“In un contesto in crescita come il settore Macchine agricole dove le opportunità commerciali più tradizionali si fondono con i recenti investimenti nell’innovazione, crediamo che la connessione tra i settori vada nella direzione di aumentare la produttività e la redditività dei nostri clienti” – afferma Dante Pattini, Direttore Generale del Consorzio. “Si tratta – continua – di una visione del settore che non abbiamo ancora sviluppato completamente ma che ormai rappresenta il futuro delle Macchine Agricole attraverso le sfide del momento come la sostenibilità ambientale, l’automazione, il precision farming e la digitalizzazione”.